Lucarelli: "Ricordo quando proposi Pavoletti al Parma, poteva esser preso per 6000 €! Farebbe bene a Napoli da livornese, ha caratteristiche simili alle mie"
Cristiano Lucarelli, ex calciatore del Napoli ed allenatore del Messina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Io lo avevo già detto tempo fa che non tutti i mali vengono per nuocere, l'idea del falso nueve la aveva pensato Guardiola per Messi e credo che questa tipologia di calciatori possa ovviare all'assenza di un bomber come Milik. Pavoletti un po' mi somiglia: io forse ero più bravo tecnicamente mentre lui è più veloce, ha maggiore gamba, ma qualcosa che ci accomuna c'è. Sono doppiamente contento perché quando io ero allo Shakhtar andai ad allenarmi all'Armando Picchi e c'era lui che era giovanissimo; suggerii il suo nome al Parma, poteva esser preso per 6000 euro. Fu bravo a prenderlo il Sassuolo, si vedeva già all'epoca che poteva avere un futuro importante. Poi un livornese a Napoli si trova bene perché le mentalità sono piuttosto simili questi due popoli. Ha le caratteristiche che si avvicinano molto a quella che è l'idea di Sarri, poi il 4-3-3 è un modulo bellissimo che richiede un lavoro molto particolare da parte della punta, non conta molto l'altezza in un contesto come questo. Deve favorire i tempi di inserimenti degli altri. Il Torino è molto cambiato rispetto all'anno scorso, soprattutto per l'allenatore che è meno sperimentale di Ventura, è pragmatico ed infatti sono stati presi calciatori già pronti. In questo momento Belotti è il centravanti italiano più forte in circolazione. I granata saranno arrabbiati, mentre il Napoli è reduce da un risultato entusiasmante: gli azzurri sono più forti sulla carta, ma va prestata attenzione al Torino che potrebbe azzerare la differenza di valori".