Lucariello: "Napoli-Benitez, la mia previsione. Cresce a dismisura la rabbia per Reina perché..."
Il collega Gianfranco Lucariello è intervenuto a NapoliMagazine, trasmissione radiofonica su Radio Punto Zero: "Benitez non ha considerato Napoli una tappa. Lo spagnolo è venuto con tanto entusiasmo, portando anche importanti novità, si è sentito coinvolto dalla città e dalle sue bellezze e sicuramente la società ha fatto passi avanti. Poi, possiamo essere d'accordo o meno con la sua filosofia di gioco o di lavoro, ma il calcio è bello anche per questo. È chiaro che Benitez deve essere pienamente convinto del progetto e della sua eventuale permanenza sulla panchina del Napoli, ma questo è un discorso che vale per tutti i grandi allenatori e se ora, si riparla di queste cose, evidentemente sarà cambiato qualcosa. Comunque, non vorrei essere frainteso e considerando che l'approdo in Champions è una condizione essenziale per il rinnovo, credo che a fine stagione, le strade del tecnico spagnolo e del Napoli si separeranno. La notizia del TG3 Campania su Pepe Reina può essere un fortissimo indizio sul ritorno del portiere spagnolo a Napoli, ma a che condizioni? Solo se resta Benitez? Solo se c'è la Champions? Una preiscrizione a scuola si può anche far decadere. L'atto formale sottoscritto da Reina per il figlio conferma il legame forte che si è instaurato con la città e la squadra e fa crescere a dismisura la rabbia per non averlo avuto in questa stagione, con l'aggravante di aver mandato allo sbaraglio un giovane, anche di belle speranze, come Rafael. Il Dnipro sicuramente non verrà a Napoli a recitare la parte dell'agnello sacrificale e mi aspetto una squadra arcigna ed arroccata nella propria metà campo. Il Napoli, dal canto suo, deve avere pazienza e non perdersi nell'inutile e stucchevole possesso palla. Gli azzurri dovranno giocare con grande concentrazione e grande determinazione. Hamsik ha dimostrato, quando è in forma, di essere in grado di giocare dappertutto, finanche in porta".