Lucchesi: "Il Napoli non ha bisogno di una rosa così lunga adesso. Garnacho? Ho un mio pensiero"

29.01.2025
15:50
Redazione
A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Fabrizio Lucchesi, direttore sportivo ex, fra le tante, di Roma e Fiorentina. Di seguito, un estratto dell'intervista. 
La Fiorentina è riuscita a battere la Lazio. Una vittoria importante, soprattutto considerando che fino a qualche giorno fa si parlava della possibilità di un esonero per Palladino. Cosa ne pensa? 
"La Fiorentina ha fatto una buona prestazione, mostrando di aver ritrovato quella determinazione che sembrava mancare in precedenza. Hanno avuto un periodo difficile, ma questa vittoria è meritata e arriva al momento giusto. Credo che il lavoro svolto a Firenze sia eccellente. La società sta costruendo un nuovo ciclo, e i risultati stanno iniziando a vedersi. Palladino, forse, ha pagato lo scotto di una grande partenza, ma sono convinto sia giusto andare avanti con lui.”
Biraghi, ormai fuori rosa da tempo, potrebbe essere un profilo utile al Napoli?
"Sì, potrebbe essere un’opportunità interessante per il Napoli. Biraghi è un giocatore esperto, conosce il campionato italiano e può dare una mano in un momento in cui il Napoli potrebbe avere bisogno di alternative per gestire meglio il ruolo, specie in relazione all’infortunio di Olivera. Biraghi ha caratteristiche tecniche che mancano al Napoli, inoltre porterebbe tanta esperienza.”
Un altro nome che circola in ottica Napoli è quello di Pongracic. Tuttavia, sembra che la Fiorentina chieda circa 20 milioni di euro, una cifra forse eccessiva?
"Sì, la richiesta è alta, ma il mercato di gennaio è particolare. È normale che i prezzi siano gonfiati, soprattutto per calciatori strategici come Pongracic. La Fiorentina sa che è difficile sostituire un giocatore del genere a stagione in corso, quindi cerca di massimizzare il profitto."  
Tra i giovani della Fiorentina si sta mettendo in mostra Comuzzo. Crede che sia pronto per il salto in una squadra che punta alla Champions?
“Le qualità ci sono, ma solo il tempo potrà dirlo. Comuzzo ha talento e, da quanto so, anche una forte personalità. Tuttavia, giocare in grandi stadi e in competizioni importanti è un’altra sfida. Deve dimostrare di reggere la pressione, ma le premesse sono ottime, lo sto seguendo con attenzione.”
La stagione attuale della Roma sembra essere la più difficile della gestione Friedkin. Con Ranieri in panchina, nota dei segni di ripresa?
"Sicuramente la scelta di Ranieri è stata ideale per questo momento. È un professionista straordinario e rappresenta un legame importante con la città e i tifosi. Tuttavia, credo che la Roma stia chiedendo troppo a questa squadra. Ranieri potrà migliorare la situazione, ma servirà una progettazione migliore per la prossima stagione, dove Claudio dovrà essere un punto fermo, in qualsiasi ruolo, ma dovrà esserci.”
Domenica ci sarà lo scontro tra Roma e Napoli. Quali insidie può nascondere la squadra di Ranieri per il Napoli di Antonio Conte?
"I valori in campo sono nettamente a favore del Napoli. Se il Napoli gioca con la giusta concentrazione, credo che per la Roma sarà difficile strappare un risultato positivo. Ranieri è esperto, ma la differenza qualitativa tra le due squadre è evidente. Ecco, il Napoli non deve fare l’errore di sottovalutare gli avversari, ma se farà ‘il Napoli’ non ci sarà partita.”
A proposito del Napoli, nella partita contro la Juventus abbiamo visto alcuni titolari, come Politano e Lobotka, concludere la gara stremati. Secondo lei, è necessario intervenire sul mercato per rinforzare la rosa?
"Non credo che il Napoli abbia bisogno di una rosa molto più lunga visto che ha solo il campionato da disputare, ma qualche rinforzo strategico potrebbe essere utile. Domenica il Napoli ha giocato con grande umiltà e sacrificio, mostrando lo spirito di una provinciale. Conte è riuscito a ottenere questo atteggiamento da una squadra di alto livello, cosa non facile. È normale che alcuni giocatori siano stanchi, ma il Napoli ha dimostrato di avere la forza per andare avanti. L’Inter di Mourinho aveva questa mentalità e sappiamo che risultati ha raggiunto.”
Sembra che il Napoli sia disposto a offrire 55 milioni di euro per Garnacho, mentre il Manchester United potrebbe scendere a 65 milioni. Ritiene che sia una cifra congrua per un giovane di 20 anni?
"Garnacho è uno dei talenti più interessanti in Europa. Il Napoli, per fare un salto di qualità, ha bisogno di investire su giovani con grandi prospettive, proprio come lui. La cifra è importante, ma se parliamo di un talento così promettente, potrebbe valerne la pena. Sono investimenti calcolati: anche se non raggiungesse le massime aspettative, difficilmente deluderà completamente. Quando arrivi all’apice, per alzare l’asticella devi investire, come all’epoca facemmo noi a Roma quando comprammo Cassano." 
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