
Spalletti: "Sosta? Ripartiremo forte, avessimo continuato avremmo perso punti! Demme? Vorremmo restasse, deciderà lui ma non faremo mercato in entrata. Sul futuro di Sirigu e Kim..." | VIDEO
Ultimissime news SSC Napoli - Le parole in diretta video di Luciano Spalletti che risponde ai media in conferenza stampa da Antalya, dal Regnum Carya
Gentili lettrici e lettori di CalcioNapoli24, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa dell'allenatore del Napoli Luciano Spalletti alla vigilia dell'amichevole Napoli-Crystal Palace in programma presso il resort Regnum Carya di Belek, Antalya.
Napoli Crystal Palace: conferenza Spalletti
La SSC Napoli è nella fase conclusiva della preparazione ad Antalya, in Turchia, dove partecipa al Winter Football Series by Regnum. Domani la seconda di due amichevoli: contro il Crystal Palace l’11 dicembre al Regnum Carya alle ore 16 italiane (ora locale 18).
Alla vigilia del match, in diretta video su CalcioNapoli24, dalle ore 12 italiane potrete seguire le dichiarazioni live dal Regnum Carya di Luciano Spalletti.
11.57 - Tutto pronto dalla sala conferenze del Regnum Carya: fra pochissimi minuti inizierà la conferenza stampa di Luciano Spalletti.
12.03 - Inizia la conferenza stampa di Luciano Spalletti:
"Sfida al Crystal Palace, test probante? Possiamo vedere qualche altra novità? Anche contro l'Antalya è stato un buon test, perché come abbiamo detto Nuri Sahin è uno che, mi piace parlarne perché è stato un incontro piacevole. Per la qualità di calciatore che è stato, per la persona e il professionista. L'ho trovato umile, una persona normale. Lui riesce a trasferire le sue qualità ai calciatori, per noi è stato un buon test essendo il primo di questo break. Un test corretto, la partita è stata fatta bene anche nelle cose nuove che ho chiesto ai calciatori: ho visto interesse e ho visto qualità espressa.
Naturalmente col Crystal Palace sarà di un livello superiore, noi siamo già ad un buon punto di messa in pratica di quel che si voleva andare ad acchiappare in questo break del campionato. E anche di là c'è un mostro sacro, un ex calciatore come Vieira: praticamente lui poteva essere la completezza del nostro centrocampo. Zielinski-Anguissa-Lobotka lui lo faceva in uno solo! Sapeva fare tutto, era dura giocarci contro: era una roba incredibile anche a vederlo dalla panchina. Sicuramente sarà riuscito a trasferire ai calciatori il suo carattere. Poi il livello del calcio inglese, con Zaha che è attaccante imprevedibile, veloce. Come Doucoure che gli assomiglia molto. Poi hanno Guéhi in difesa. Insomma, ci confrontiamo con calciatori veramente top del campionato. Quindi per noi sarà un test ancora più importante, dove riandremo a provare qualcosa di nuovo. Noi questo periodo qui lo dobbiamo sfruttare come se si riuscisse a metter dentro cose nuove. A inizio anno avevamo tanti calciatori nuovi: c'era da ripetere, ora abbiamo il tempo di portare a casa qualcosa di nuovo. Per ora si sta sviluppando tutto bene, insomma.
Le condizioni di Demme, Sirigu e Rrahmani? Quando tornano in vista dell'Inter? Sirigu sta facendo un programma che prevedeva delle valutazioni step by step, siamo contenti del livello che ha raggiunto e quando si reintegrerà, ricomincerà a fare un po' di allenamenti. Così come Rrahmani: era stato valutato di riniziare e sfruttare questo break per fare delle cose a secco, per rimettere dentro le qualità che bisogna allenare in questo momento qui. E poi inizierà con la palla. Demme ha quest'affaticamento muscolare, ma senza lesione: per scopo precauzionale, lo terremo fuori nella partita di domani sera.
Bilancio del mini-ritiro in Turchia? Io conosco un solo modo di misurare la mia giornata: se sono soddisfatto della qualità del lavoro che si è espresso. Per cui, il bilancio è un po' quello lì. Si va alla ricerca delle cose che ci mancano. Perché poi l'unica che non abbiamo è quella che ci rovina tutto ciò che possediamo. Per cui si va a metter a posto anche l'unica cosa che non abbiamo. Devo dire che il tempo è stato usato benissimo: abbiamo trovato il massimo della disponibilità dai ragazzi di marketing e social che lavorano con noi per farci trovare tutto pronto e sistemato, li ringraziamo. Non ci sono stati grossi infortuni, abbiamo lavorato su quelle cose che abbiamo deciso di approfondire. Anche domani sera abbiamo la possibilità di valutare se il lavoro è stato fatto bene, oppure no. Siamo contenti di questo periodo, che abbiamo passato qui. Perché è un posto ideale per fare un break di ritiro: chi dice che sarebbe stato meglio non farlo questo break, perché la squadra stava andando bene, io dico che invece necessitavamo di un momento così. Perché sarebbe venuto lo stesso. Per cui, la squadra necessitava per la partenza che aveva fatto di tirare un po' il fiato. Il fatto che sia venuto in un break, probabilmente avessimo giocato sarebbe arrivato qualche pareggio. Invece questo ci permette di arrivare forte. E probabilmente scomoda più le squadre che avevano trovato la quadra nell'ultimo periodo, che non noi. E allora si va con fiducia a riniziare, ci sarà ancora la possibilità di altre amichevoli, di un periodo a Castel Volturno. Dove se io rivedrò stesso interesse e professionalità espressa qui dai calciatori, sarò felicissimo.
Confronto con Pirlo e Montella? Più che altro, i complimenti van fatti da parte nostra a loro. Perché poi venire ad allenare in un campionato di livello come quello turco, dove devi entrarci dentro e fare conoscenza a modi diversi di interpretare, fare e vivere lo stesso sport, ci vuole una bella umiltà. Questa è una cosa importante che deve avere un allenatore. Per gente come Pirlo e Montella, è diverso. Pirlo è stato bellissimo conoscerlo così, perché quel campione lì che riesce a modificare qualcosa per fare questo nuovo ruolo come mi ha dato l'impressione di aver fatto lui è fondamentale per il loro futuro. Mi han parlato di alcuni calciatori molto forti in Turchia. Mi han detto che si trovano molto bene, in un campionato di livello. Li ho visti felici. Il massimo del mio augurio è di poterli ritrovare anche ad allenare in Italia grandi squadre, perché lo han già fatto con grande successo. L'unica cosa che mi dispiace un po' è non aver potuto abbracciare Terim, perché lui già quando ha saputo che saremmo venuti qua mi ha mandato un messaggio ed era felicissimo di ospitarci nel suo Paese, nelle sue terre. Proprio un paio di giorni fa mi ha mandato un regalo e un biglietto, e gli auguro di ritornare a fare l'allenatore il prima possibile. Perché probabilmente lui vuole far questo e di rincontrarlo il prima possibile.
Quando rientrano i calciatori dal Mondiale? Sirigu dà garanzie o c'è da guardarsi intorno? Si fa più 15 da quando sono usciti dal Mondiale, e si va facilmente ad identificare quando tornano i nazionali a disposizione: gli si danno due settimane di pausa e poi si rialleneranno con noi. Sirigu ci rende tranquilli il fatto che lui si stia allenando bene e stia lì per riavvicinarsi a rientrare. Se poi gli dovessero venir fuori altri problemi, è chiaro che poi probabilmente delle valutazioni verranno fatte. Però se le cose scorreranno normalmente, noi siamo abbastanza tranquilli.
Voci di mercato su Demme e se ci saranno novità a gennnaio? Noi siamo a posto così, ci sentiamo tranquilli così e non vogliamo che avvenga niente: nè in uscita, nè in entrata. Poi se qualche calciatore è chiaro che si sente nelle condizioni di avere la necessità di andare a giocare di più, perché Demme effettivamente l'ho fatto giocare meno delle potenzialità che ha. Un po' però dipeso anche dall'infortunio. Se lui vorrà andare a giocare, cercheremo e valuteremo di restare così lo stesso: perché ho a disposizione altri calciatori con i quali si può sopperire alla mancanza di un elemento, che sia Demme o un altro. Poi ci sarà il mercato, che nello scorrere può mettere a disposizione cose. Ma non fa parte dei nostri pensieri, è solo una cosa pratica che avverrà. Noi siamo contenti di Demme e preferiamo che lui rimanga a giocare con noi, poi per il resto è lui che decide.
In passato il Napoli ha già acquistato Elmas e Kim Min Jae dal Fenerbahce, il Napoli ora segue Kadioglu e Guler: è vero? Per quanto riguarda il mercato, noi abbiamo Giuntoli che è lui quello che va a vedere delle situazioni nuove per essere pronto se poi succede qualcosa nella nostra squadra. Noi siamo tranquilli e finiremo il campionato con questa rosa qui: siamo felici di avere a che fare con dei professionisti come abbiamo in questo momento, tutto quello che si può dire del mercato è da valutare alla fine della stagione. Noi vogliamo finire con questa rosa qui. Ma è chiaro che il direttore forte, come il calciatore forte, è quello che sa prevedere e si prepara il mercato in anticipo: lui è probabile che abbia già nel suo taccuino dei nomi per la prossima stagione, sapendo ciò che può accadere. COme il calciatore forte che quando gli arriva la palla sa già dove giocarla.
Futuro di Kim Min Jae? Ci sono probabilmente delle città che hanno più blasone a livello di club calcistico, ma che hanno meno blasone a livello di passione per il calcio dei tifosi napoletani: quando uno è arrivato a contatto con questa passione qui, diventa dura poi la situazione da confrontare anche con club di campionati più importanti, come la Premier League ad esempio. Io la vedo dura, che Kim Min Jae possa lasciare il Napoli: si trova talmente bene dentro la squadra, in questa città, è talmente adatto al nostro modo di essere, lui con la sua esecutività e la sua tranquillità, con la sua professionalità, che mi sembra sia il posto giusto per lui.
Voglio fare un ultimo ringraziamento al proprietario di questa struttura: che ha fatto di tutto per metterci a disposizione tutto ciò che ci necessitava. Ci ha aperto casa sua, mettendoci a disposizione anche le sue cose personali. Ma è stato un piacere parlargli anche di calcio, perché è il presidente del Bodrum ed è anche uno con cui ci si può confrontare sul calcio, forse anche per questo ci ha messo a disposizione tutti i particolari, sapendo già di cosa avevamo bisogno. Sarà con piacere che lo ospiteremo a Napoli al Maradona per fargli risentire l'affetto che lui ha avuto per me: grazie".
12.36 - Termina la conferenza stampa di Luciano Spalletti.