Maietta: "Incomprensibile la decisione su Danilo, Conte lo conosce bene. Ghilardi interessante e promettente"
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico Maietta, ex difensore, tra le tante, di Juventus, Verona ed Empoli. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Lei ha giocato con la maglia della Juventus, quindi le chiedo: Danilo è realmente un calciatore che può alzare l'asticella del Napoli? “Stiamo parlando di un difensore top. Danilo è stato un giocatore importantissimo, e la sua carriera lo dimostra. È ancora un calciatore di grande valore. Anche se ora è stato messo ai margini della Juventus, Conte lo conosce bene e lo apprezza, al punto che si dice lo voglia portare a Napoli. Danilo può dare tanto, sia come calciatore sia come uomo. È sicuramente in grado di fare bene anche al Napoli. Non conosco tutte le dinamiche interne, ma quando un nuovo allenatore arriva, come nel caso di Thiago Motta, porta le sue idee e fa le sue scelte, spesso condivise con la società. Dal mio punto di vista personale, credo che non sia stata una buona decisione mettere Danilo fuori rosa. Guardando la rosa attuale della Juventus, non vedo difensori migliori di Danilo. Non so se il motivo sia legato all’età, ma parliamo di un calciatore che è stato anche capitano della Juventus. Non capisco il perché di questa esclusione.”
Gennaio è la sessione di mercato più complessa, quasi come comprare un biglietto della Lotteria Italia. Secondo lei, di cosa hanno bisogno le squadre di Serie A, soprattutto le big, in questa finestra di mercato? “Per esperienza, il mercato di gennaio è un mercato di riparazione. Serve a individuare i punti deboli di una squadra e rafforzarli. A volte si fanno grandi colpi, ma spesso si prendono giocatori che non hanno avuto spazio nelle loro squadre. È un mercato difficile: per fare la differenza, bisogna puntare su calciatori che stanno giocando e sono pronti. Ma questo significa anche spendere molto, e non sempre le società sono disposte a farlo.” Ranieri, dopo la vittoria importante contro la Lazio, ha parlato di ritrovata serenità. Quanto conta per una squadra avere serenità, motivazioni e una società presente? “È fondamentale, soprattutto nei momenti difficili. Ranieri è un maestro in questo. La vittoria di un derby, ad esempio, può essere una boccata d’ossigeno per un gruppo che sta attraversando difficoltà. La serenità e la fiducia sono indispensabili per ripartire. La Roma, dopo quella vittoria, ha ritrovato consapevolezza e potrebbe sfruttare il calendario favorevole per dare continuità ai risultati.”
Parliamo della prossima partita tra Napoli e Verona. Come vede questa sfida? “Il Napoli è nettamente superiore, ma deve fare attenzione a non sottovalutare il Verona. Quest’ultimo viene da una vittoria importante contro il Bologna, una squadra che stava facendo molto bene. Il Verona è una squadra fastidiosa, soprattutto in trasferta, e gioca spesso sugli errori degli avversari. Se il Napoli resta concentrato, non dovrebbe avere problemi, ma non deve abbassare la guardia.”
Sembra che il Napoli sia vicino all’acquisto del giovane Ghilardi dal Verona. Crede che possa fare parte del gruppo azzurro? “Il Napoli ha sempre avuto un occhio di riguardo per i giovani talenti. Ghilardi è un ragazzo interessante. Non lo conosco personalmente, ma molto bene calcisticamente, e posso dire sia promettente. Non so se sia pronto per una piazza come Napoli, ma credo che possa fare bene e rappresentare un buon investimento per il futuro.”