Manchester City, Guardiola contro Superlega e UEFA: "Senza relazione tra impegno e successo non è sport, ma ognuno pensa a sé"

20.04.2021
16:30
Redazione

Manchester City, Pep Guardiola contro la Superlega e la UEFA

Ultime notizie calcio - Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, ha commentato così la notizia relativa alla creazione della Superlega:

"Non è sport quando non c'è relazione tra impegno e successo. Non è sport se non importa se perdi. Ho detto molte volte che voglio la migliore competizione possibile. Non è giusto se le squadre combattono a il massimo e non può qualificarsi. Mi piacerebbe che il presidente del comitato spiegasse al mondo come sia stata presa questa decisione. Sostengo il mio club. Amo far parte di questa società. Ovviamente però ho anche la mia opinione; in questo momento è solo una constatazione. Ecco perché è scomodo per i manager. Non ho tutte le informazioni in merito alla Superlega, ne ho soltanto alcune. Perché queste squadre sono state selezionate per giocare questa ipotetica competizione in futuro? Lo sport non è più sport se non esiste il rapporto tra fatica e risultato. Lo sport non è più sport quando la vittoria è garantita. Non è uno sport quando non importa se perdi. Non è giusto che le squadre combattano al vertice e non possano qualificarsi. Nella parte più importante della stagione, quando combattiamo per i titoli tutti noi, c'era Lewandowski che non poteva giocare contro il PSG perché si è infortunato giocando con la nazionale (Polonia-Andorra ndr.). L'Uefa lo ha deciso perché sono affari loro e Lewandowski non poteva giocare. Ognuno pensa a se stesso".

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