Maradona duro contro Sampaoli: "Se gioca così non può tornare in Argentina. Messi? In campo era caliente, anche io sbagliavo i rigori"

18.06.2018
13:30
Redazione

Diego Armando Maradona parla dell'Argentina, di Messi e del Ct a De La Mano del Diez

Le prime bordate di Diego arrivano puntuali. Durissime le critiche di Maradona a Sampaoli dopo il pareggio dell'Argentina nel match inaugurale contro l'Islanda (1-1): «Giocando così Sampaoli non potrà rimettere piede in Argentina», ha detto durante la sua trasmissione De La Mano Del Diez su Telesur. «È una vergogna che non ci sia uno straccio di schema. Sapendo che gli islandesi sono tutti un metro e novanta, tiriamo i calci d'angolo per colpire di testa. Non abbiamo una possibilità per giocare la palla corta. E non do la colpa dei giocatori, ma al fatto che si è lavorato poco. Puoi anche portare 25 allenatori, ma bisogna lavorare, perché abbiamo visto che l'Islanda ha lavorato molto di più dell'Argentina e questo mi rattrista. È una vergogna non avere una giocata preparata".

Divieto di fumo? «È stata una giornata dura per gli argentini, con molta tensione per il debutto - ha replicato il Pibe de oro sui social - Ognuno ha il suo modo di essere e di sentire le cose: sinceramente non sapevo che non si poteva fumare allo stadio, chiedo scusa alla gente e all'organizzazione». Diego ha lanciato, comunque, un appello all'ottimismo, l'Argentina altre volte in passato è partita male al Mondiale riuscendo poi a fare molta strada.

Nel 1990, in Italia, l'Albiceleste cominciò con una sconfitta contro il Camerun ma poi arrivò in finale a Roma contro la Germania dopo aver eliminato nella semifinale del San Paolo gli azzurri di Vicini. «Iniziammo un Mondiale perdendo, non pareggiando. Fu al debutto di Italia 90 e, nonostante i gravi infortuni, nonostante tutto, arrivammo fino alla finale di Roma, grazie a Goycoechea e al sacrificio di tutti i ragazzi. Continuiamo a incoraggiare, forza Argentina più che mai».
 

LA DIFESA DI MESSI

Prosegue la maledizione di Messi ai Mondiali: «A vederlo in campo era caliente, come lo sarei stato io in quella situazione. Quanto ai rigori, io ne ho sbagliati cinque di seguito e ho continuato a essere Diego Armando Maradona. Non abbiamo preso i tre punti a causa del non gioco e non per via del suo penalty sbagliato».

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