Marino: "Napoli vendica quella gara che fece arrabbiare Lavezzi. Il migliore Hamsik non ha fine: è come una moglie che non invecchia mai"

06.12.2016
13:00
Redazione

Pierpaolo Marino ha parlato a Radio Crc durante Si Gonfia la Rete: “Questa sera farò il tifo per il Napoli, Zalayeta mancò il gol qualificazione per noi, ricordo brutto del mio Napoli. Sarò in prima fila, la guarderò con la bandiera in mano. Il Benfica è una squadra che ha tanta esperienza collettiva e individuale che può fare la differenza in vista della qualificazione. Hamsik? Vive un momento di forma straordinario, il migliore Hamsik non ha fine. E' nell'età della piena maturità. La qualità di Hamsik è infinita, è come una moglie che non invecchia mai. Gli auguro di superare Maradona: un centrocampista che fa gol come un attaccante. Del nostro Napoli faceva parte anche Insigne, anche se era nelle giovanili. Quella sera De Laurentiis non venne, perse la sorella in quei giorni. Sarri e Giuntoli? Tutti devono fare esperienza a discapito di altri. Ma a parlare sarà il campo che darà il repsonso finale. Quella sera del 2008 Reja commise qualche errore di troppo: doveva giocare Denis, Maggio era infortunato e Lavezzi fu sostituito. Il Pocho si arrabbiò molto, dovetti intervenire".

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