Marino: "Hamsik è il mio orgoglio, il Napoli può sognare contro il Real. Avevo preso Milito, era tutto fatto. Vi svelo un retroscena su Lavezzi"

23.12.2016
06:00
Redazione

Pierpaolo Marino, dirigente sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Direi che il 2016 del Napoli sia stato positivo, resta il rammarico di esser arrivati a Torino da primi in classifica e di non aver vinto, con un po' più di bravura e fortuna si poteva fare il miracolo. Stasera sarà difficile: il Napoli ha tanta autostima, quindi la situazione è più delicata per la Fiorentina che per gli azzurri che, dal canto loro, non deve approcciare alla gara come a volte fa, con un po' di sufficienza. Se il Napoli comincia bene, poi alla fine le vince. Hamsik è un orgoglio per me, dopo la mia prima parentesi azzurra con lo scudetto e la coppa Italia, l'acquisto di Hamsik è stato l'emblema della mia seconda esperienza. Sognare non è proibito, ma sarebbe stupido non evidenziare il gap tra gli azzurri ed il Real. Detto ciò, a volte i pronostici possono essere ribaltati con la convinzione e la consapevolezza della propria forza. Bisogna non perdere la qualificazione a Madrid per poi giocarsi il tutto al San Paolo. Chi non prenderebbe Bernardeschi? E' forte, ma nel Napoli ci sono calciatori che di certo non sono inferiori. Gabbiadini è venuto meno dal punto di vista caratteriale, lo conosco e credo possa fargli bene cambiare aria. Un nome seguito a Napoli e non emerso sui giornali? Si è parlato di tutto ormai (ride, ndr). Avevo trattato Palacio prima di Lavezzi, ma costava troppo. Milito saltò per una notizia giornalistica di un incontro con il suo entourage. Preziosi lesse la notizia e provò a stringere subito".

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