Marino: "Quella mossa di Bianchi che ci fece vincere a Torino. Ferlaino voleva confermare il terzo posto"

12.02.2016
13:30
Redazione

Pierpaolo Marino, ex dirigente del Napoli, ha ricordato il famoso 1-3 a Torino dell'86 ai microfoni di Marte Sport Live: "Ricordo un primo tempo equilibrato e ricordiamo che le due squadre erano entrambe al primo posto a 12 punti. Nonostante fosse l'inizio del campionato eravamo ad un terzo. Poi ad inizio riprsa dopo 4-5 minuti Laudrup mise a segno il gol del vantaggio e dentro di me pensai ad una maledizione. Poi vidi Bianchi che non si fece deprimere e disse a Carnevale di scaldarsi e dopo 3 minuti andò in campo. Fu una mossa decisiva. Io fui criticato per l'acquisto di Carnevale, poco impegato sino ad allora e costato 4 miliardi: venne fuori un modulo che non era stato inventato, giocammo a tre davanti. Marchesi rimase spiazzato e inserì un difensore centrale e iniziammo un secondo tempo con un Tacconi preso a pallonate e fece miracoli. Vennero poi tre gol con Giordano e Volpecina. Costruimmo la squadra la squadra intorno a Maradona negli anni passati. Quell'anno Ferlaino ci chiamo in società e ci disse di voler confermare il terzo posto della passata stagione. Comprammo De Napoli e Carnevale, poi Sola e a novembre con i soldi della vendita di Marino prendemmo Romano. Domani? Bisogna stare attenti anche agli ultimi dieci minuti: la Juventus ha risolto così alcune partite e il Napoli non deve cullarsi sul fatto che il pareggio sia un buon risultato. Il Napoli non deve preoccuparsi dell'avversario ma fare la partita: se fossi in Sarri direi di mettersi i tappi nelle orecchie metaforicamente e andare in campo come se si giocasse al San Paolo".

 

 

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