Marino rivela: "Quando ero a Napoli presi Lewandowski e Modric, ma non arrivarono per una regola. Lavezzi ed Hamsik tra i più bei colpi dell'ultimo periodo"

15.02.2016
13:50
Redazione

Pierpaolo Marino, ex dirigente di Napoli ed Atalanta, ha rilasciato un’intervista a Radio Gaol, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Che ci fosse un’empatia particolare tra pubblico e squadra s’era capito da tempo. L’accoglienza a Capodichino è l’ulteriore testimonianza che l’alchimia tra squadra e tifosi non si ferma per una sconfitta. I tifosi hanno apprezzato anche il fatto che sabato il Napoli è stato in partita per novanta minuti. Sabato al Napoli è mancata la personalità di quei giocatori cardine, di Higuain, Hamsik e Insigne. Nel momento in cui si sono trovati di fronte una Juve così preoccupata, con un piglio più autoritario si poteva tentare l’assalto nel finale. Quest’esperienza farà crescere questi giocatori, li ho visti super nervosi, erano molto contratti e si vedeva anche negli errori dei palloni facili. Ho sempre visto lo stesso Napoli fino alla partita con la Juve, sia in casa che fuori. La Juve era più preoccupata del Napoli anziché pensare a giocare la sua partita. Non credo sia un handicap per il Napoli avere un calendario ricco di sfide in trasferta. Acquisti mancati a Napoli? Lewandowski, Modric ed altri giocatori sui quali ero arrivato, ma i regolamenti al momento non permettevano di tesserare extracomunitari. Anche a Bergamo, presi Dybala per 3 mln, ma non avemmo i fondi per acquistarlo. Lavezzi? Con Hamsik è tra i miei migliori acquisti dell’ultimo periodo”. 

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