Marolda: "Va detto: Insigne è stato punito. Ad oggi il San Paolo fischierebbe Conte"

12.11.2015
01:45
Redazione

Il giornalista Francesco Marolda è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live, sulle frequenze di Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: "Basta con la storia della 'scelta tecnica', l'esclusione di Insigne è stata una punizione. Di solito Conte è un tipo schietto, non mi è piaciuto il suo comportamento, le sue parole sono state sbagliate. Ha scavato un solco tra la Nazionale e la tifoseria napoletana: se oggi l'Italia giocasse al San Paolo, il CT sarebbe fischiato. La colpa è della Federcalcio che non sa comunicare".

Su Jorginho: "Posso capire Nel suo ruolo giocherà Montolivo, che non è certo nel momento migliore della sua carriera, ma posso capire che il Conte voglia essere fedele al gruppo della Nazionale allenato fino ad oggi. Ha ragione quando dice che non basta qualche bella prestazione per guadagnarsi la Nazionale".

Sul campionato: "In questo momento la Fiorentina gioca il calcio migliore, anche meglio del Napoli, ma non la vedo strutturata per un percorso lungo. La Roma può certamente arrivare fino alla fine, perché ha un organico di livello. Attenti anche all'Inter, che continua a vincere e presto potrebbe trovare anche una condizione fisica migliore".

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