Matteo Villa: "Ricordo il mio debutto al San Paolo, c'erano quattromila spettatori. Napoli, occhio che Borriello se gioca...segna"

09.12.2016
07:30
Redazione

Matteo Villa, allenatore ed ex calciatore di Cagliari e Napoli, ha rilasciato un'intervista a Fuori Gara, in diretta su Radio Punto Zero: "Il Napoli ha grandi giocatori che saranno in grado di resettare la gara di Lisbona. Le critiche dei giorni scorsi erano esagerate, non ho mai avuto la sensazione che il Napoli potesse fare una stagione mediocre. Della squadra mi piace la compattezza, il gioco, l'allenatore, la voglia che c'è di far sempre gol. L'errore di Albiol è figlio della superficialità. Quando si è forti come lo spagnolo capitano leggerezze simili, per fortuna è stata ininfluente. Uno come lui lo vorrei sempre nella mia squadra, è un difensore che non si vede ma che c'è sempre ed è indispensabile. Con lui sia l'allenatore che i compagni sono più sicuri. Il Cagliari in casa è sempre difficile da battere, soprattutto ora che il Sant'Elia è cambiato. Borriello è un attaccante temibile, quando gioca fa sempre gol. A Cagliari ha trovato una buona sistemazione, potrà esprimere il suo potenziale. Il Napoli dovrà stare attento alla compattezza dei sardi. In azzurro disputammo un campionato importante nonostante i problemi societari e la sfortuna di avere il San Paolo inagibile per otto giornate. Al debutto c'erano 4mila spettatori in casa ma con la Reggina ne erano in 80mila: nonostante la promozione mancata siamo orgogliosi di aver riportato la gente allo stadio. Rastelli ha sempre fatto bene ma è ovvio che i tifosi ricordino soprattutto gli errori con la Reggina, anche io mi sto ancora mangiando le mani (ride, ndr). Agli ottavi di finale dovranno essere le altre squadre a doversi preoccupare del Napoli, la squadra azzurra non partirà favorita ma sarà difficile da affrontare".

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