Mauro: "Allegri punta al settimo scudetto per entrare nella leggenda! Non sia mai pareggiasse contro il Torino..."

14.02.2018
10:40
Redazione

Massimo Mauro, ex giocatore della Juventus, ha rilasciato un'intervista a La Repubblica-Torino. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24: Mauro,

Massimo Mauro, ex giocatore della Juventus, ha rilasciato un'intervista a La Repubblica-Torino. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24:

Mauro, che derby si aspetta domenica?
«L’importanza della partita parla da sé, il derby della Mole è sempre un evento, quest’anno reso ancora più interessante dal momento delle due squadre: per la Juve sono tre punti determinanti per la corsa allo scudetto mentre il Toro, vincendo, farebbe un danno pazzesco ai bianconeri. E questo è sempre gradito al popolo granata. Inoltre con una vittoria i granata potrebbero puntare con più determinazione all’Europa League».
Riuscirà Allegri a trasmettere ai suoi l’importanza di questa partita?
«Credo che per i bianconeri sia talmente importante vincere il settimo scudetto che non farà certamente fatica a far trovare la concentrazione ai suoi. La Juve è entrata nella storia conquistando il sesto titolo, vincendo quest’anno entrerebbe nella leggenda».
Quali sono le insidie del campo?
«Deve trovare la formazione giusta, visto il ritorno della Champions. Avrà bisogno di tutta la rosa, non potrà sbagliare nulla».
Quanto peserà la sfida con il Tottenham?
«Non fa male giocare in Champions, fa male a chi non gioca, a chi è costretto a guardarla. Dipende dal recupero degli infortunati, dalla possibilità di contare su tutti, magari inserendo forze fresche nell’ultima mezz’ora».
Dybala sta uscendo dall’infortunio: se dipendesse da lei lo rischierebbe?
«Se Dybala può giocare è da rischiare, sempre. Dybala è un giocatore che deve tornare velocemente in forma, la Juventus ne ha bisogno. Prima gioca meglio è, se sta bene naturalmente. In ogni caso la Juve dimostra di avere una rosa pazzesca, che permette anche di aspettare Dybala, di farlo recuperare con calma».
Quanto deve temere la preparazione di Mazzarri? Il nuovo allenatore granata ha un approccio diverso: studia l’avversario molto più del suo predecessore. Lei che cosa si aspetta?
«Mazzarri è l’uomo giusto. Vediamo se avrà la forza di giocare uomo contro uomo come ha fatto a Genova contro la Sampdoria: il Toro ha disputato una gran partita, poi ha vinto in casa una partita facile contro l’Udinese. Sono curioso di vedere come affronterà la Juventus, se presserà a tutto campo, uomo contro uomo: una tattica rischiosa contro una grande, ma interessante».
Higuain al derby è sempre stato decisivo: lo sarà anche domenica?
«Higuain è da parecchio che sta bene, che gioca bene. Non segnare per tre o quattro partite può capitare anche ai migliori centravanti, ma sono giocatori talmente bravi che se non segnano non ci si deve preoccupare».
Una bella sfida accanto al ritrovato Belotti, non è così?
«Sarà la sfida dei grandi bomber, finalmente il Toro ha recuperato Belotti».
Ci dia un pronostico secco...
«Tripla. Mai come questa volta il Toro non ha niente da perdere e può giocare in maniera garibaldina. La Juve invece ha tutto da perdere, un pareggio sarebbe una vittoria per il Torino e una sconfitta per i bianconeri».

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