Mazzarri: "Un mio ritorno in futuro? Mai dire mai! Ecco le tre gare più emozionanti. La mia su Sarri e Milik, lo scudetto..."

14.10.2016
14:36
Redazione

Walter Mazzarri è intervenuto ai microfoni di Radio Crc: "C'è una grande competizione qui in Premier League, non c'è una partita scontata e il risultato è sempre in bilico fino alla fine anche tra grande e piccola. Ci sono meno tatticismi e nessuno molla niente fino allo scadere. Ho scelto questa società per il progetto e la programmazione, avevo anche altre occasioni ma non ho avuto dubbi: era una nuova sfida per me ed ero curioso".

Su Insigne: "Lavorando molto qui, sto seguendo poco le dinamiche della Serie A. Quel che so è che Lorenzo è un giocatore importante, è cresciuto e ha acquisito autostima giocando. L'ho fatto esordito quando era un ragazzino, ora è diventato un campione. Ha seguito il mio consiglio, non ha mai abbassato la guardia".

Su Sarri: "Il Napoli gioca molto bene a calcio. Quando lo facevamo noi alle volte pagavamo prendendo goal perché spendevamo tanto. Il bello del calcio è che non sempre i dati fanno la differenza, qui c'è più competitività verso l'alto tra diverse formazioni mentre in Serie A oltre alla Juve vedo Napoli e Roma, poi ci sono le milanesi che sono in ritardo anche se gli organici sono importanti". 

Sull'assenza di Milik: "Da quello che ho saputo si è inserito bene, è un giocatore importante e stava crescendo bene. Ma vedo che la rosa ha tante soluzioni e può abbastanza ovviare a questa perdita". 

La gara che ha segnato la crescita definitiva del suo Napoli: "Quella di Torino (la vittoria contro la Juventus, ndr) ha dato convinzione a tutto l'ambiente, io ero arrivato da poco ed è stata una partita importante. Poi anche quella col Milan, sotto di 2-0 e finita 2-2. Fosse durata ancora altri pochi minuti, l'avremmo anche vinta. Poi quella contro la Fiorentina all'Artemio Franchi, il Napoli non vinceva in quello stadio da tanti anni...". 

Poi continua: "Il Napoli ha iniziato bene il campionato, perché non può succedere qualcosa di straordinario? La società ha sempre fatto un'ottima politica, ha le potenzialità per vincere in futuro".

Su un ritorno in futuro a Napoli: "Mai dire mai nella vita. Sono stato benissimo lì, voglio bene tanta gente e ho vissuto grandi emozioni. Nella vita non si sa mai cosa può succedere".

Il rapporto con De Laurentiis: "Le cose personale teniamole per noi, per me non c'è nessun problema. Per fare un grande lavoro bisogna capirsi e in quegli anni lo abbiamo fatto bene, la stima resta ed è reciproca".

Su Zuniga: "Ragazzo eccezionale, gli abbiamo dato la possibilità di ritornare in forma e sta dando un ottimo contributo".

La vittoria contro Mourinho: "Con lui non avevo mai vinto in Italia, ma conta poco: quel che vale è il complesso. E' stata una bella soddisfazione".

Notizie Calcio Napoli