McTominay: "Lukaku e Kvaratskhelia i più forti con cui abbia mai giocato! Conte con Fabregas perse contro me e Romelu. La Serie A mi ha impressionato, sui tifosi del Napoli..."

01.10.2024
14:50
Redazione

Oggi su Radio CRC, radio partner della SSC Napoli, è intervenuto in esclusiva il centrocampista azzurro Scott McTominay per parlare del lavoro svolto con Antonio Conte in vista anche della partita di Serie A tra Napoli e Como.

Di seguito le sue parole.

Partiamo subito da un paragone tra Premier e Serie A: in particolare, dal punto di vista tattico quali sono le differenze più importanti?

“Sono molto differenti, in Serie A direi molta più tattica che devi conoscere, il tuo ruolo all’interno della squadra e con i compagni. Fisicamente poi ci si fa sentire, la Premier lo è molto ma anche la Serie A. Il lavoro tattico è più intenso in Italia”

Sei arrivato da poche settimane: ma sei totalmente dentro il progetto di Antonio Conte. Mister Conte ti aveva già spiegato che ti avrebbe utilizzato quasi da attaccante?

“Il gioco del mister è molto flessibile, non giochi in una sola posizione bensì devi imparare a fare tante cose e ad assimilare le informazioni giuste per aiutare i compagni ad ottenere i risultati. Sento molto la posizione in cui mi sta schierando l’allenatore, mi aiuta a raggiungere gli obiettivi che ci poniamo”

In carriera hai giocato in almeno 6 posizioni diverse. Quanto ti aiutando anche qui a Napoli questo aspetto? Hai un modello come, ad esempio, Michael Carrick, per essere un calciatore così duttile?

“Ho giocato in più di una posizione in campo, ma in mezzo al campo ho sia attaccato che difeso come fanno i numeri 8 tatticamente. Ho avuto la chance di occupare più zone di campo ma sempre con l’obiettivo di aiutare i compagni: è sempre più importante raggiungere la vittoria da squadra”

Il Napoli è primo in classifica: è presto per parlare di corsa per la vittoria del campionato. Ti chiedo, però, quanta fiducia hai che il Napoli possa continuare su questa strada?

“Abbiamo molta fiducia nel gruppo, partita dopo partita guardiamo sempre alla prossima e ci teniamo dietro le cose buone che facciamo. Stiamo facendo progressi, ascoltiamo l’allenatore e lo staff e facciamo ciò che ci chiedono di fare. Si ragiona e si fanno progressi gara dopo partita, non pensiamo al lungo periodo ma c’è fiducia nel lavoro che facciamo”

Veniamo alla prossima gara contro il Como, ma guardando al passato. 2018, febbraio: il Manchester United batte due a uno il Chelsea con due gol di Lukaku. In campo c'erano anche Scott McTominay nel Manchester United e Cesc Fabregas nel Chelsea. Altri due gol di Lukaku venerdì sera, facile no? Che tipo di gara ti aspetti?

“Magari altri due, sarebbe perfetto! L’allenatore sarebbe molto contento (ride, ndr) così si riscatterebbe da quella sconfitta. Ogni partita è tosta, non ci sono avversari facili: il Monza ha chiuso tanto gli spazi prima che arrivassimo a segnare, ma poi abbiamo avuto tante chance. Ogni partita è un argomento a parte, adesso in vista del Como dobbiamo studiare con allenatore e staff ciò che dovremo fare durante gli allenamenti, con la massima determinazione e concentrazione, e poi trasferirlo sul campo”

Che campionato stai vedendo? Ti aspettavi questo tipo di equilibrio? E c'è una squadra, oltre il Napoli, che ti ha colpito di più?

“Sono rimasto molto impressionato dal livello del campionato italiano, dall’Inghilterra non sempre riuscivo a rendermi conto come riesco a farlo adesso. Mi hanno impressionato i livelli tecnici delle squadre ma anche dei calciatori, a partire dai miei compagni di squadra. Le squadre stanno bene in campo, dall’estero non riuscivi ad accorgertene in pieno. C’è molto equilibrio in vetta, ed è dovuto a questo insieme di fattori”

Qual è il giocatore più forte con cui hai giocato e quello più forte contro cui hai giocato finora?

“Il più forte fisicamente è sicuro Romelu Lukaku, tecnicamente Kvaratskhelia: Khvicha è quello più dotato. Da avversario, ovviamente, Leo Messi”

La passione di Napoli e dei suoi supporter ti ha emozionato. Questa passione è stata importante per scegliere di giocare nella nostra città?

“100%, sicuramente. La avverto la passione della gente, noi siamo qui per lavorare e per portare gioia alla città: dobbiamo fare del nostro meglio per renderli felici. La passione è stata determinante per accettare Napoli”

Pizza, caffè, pasta, mozzarella: non male! Hai già provato qualcosa della nostra tradizione?

“Non del tutto, perchè dobbiamo seguire una dieta e dobbiamo stare attenti all’alimentazione. Però proverò con attenzione, quello è sicuro”

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