Mertens: "Non sono come Milik, preferisco assist e vittoria. Arsenal? Sarà dura, vogliamo l'Europa League. Col Salisburgo troppi errori, gli altri possono prendere coraggio. Fabian? Presto in un top club"

16.03.2019
14:15
Redazione

Dries Mertens, attaccante del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Gol in onda su Kiss Kiss Napoli:

Come stai? - "Sto bene! Sento la mancanza del gol ma non nasco come attaccante e bomber. Per me è sempre stato più importante l'assist per la squadra. Non sono come Milik che ha fame di fare gol. Mi annoia non farne, ma passare il turno mi interessa di più".

Arsenal? - "Siamo contenti, sarà difficile, ma se non vinci queste gare non vinci l'Europa League. Parlare dopo è più facile, ma noi dobbiamo pensare partita per partita. Siamo andati a Salisburgo e non abbiamo mostrato il nostro gioco ma abbiamo passato io turno. Serva andare avanti. La squadra è cresciuta da quella gara di Champions: abbiamo nuovi giocatori e ora siamo più forti".

Campionato - "Domani sarà molto importante. Abbiamo passato il turno in Europa, ma non possiamo gestire così il match. Le altre squadre devono avere paura di te. Se hanno visto la nostra prestazione, avranno maggiore coraggio. Dobbiamo crescere. Vogliamo vincere in campionato, Ancelotti oggi ci ha detto che abbiamo fatto troppi pari. Domani è una partita importante".

Milik? - "Abbiamo io e lui un bel naso, se faccio gol magari me lo tira lui".

Belgio? - "Dopo il Mondiale, dove abbiamo perso con la Francia che alla fine ha vinto, è stata dura ma ora abbiamo fiducia e vogliamo ripartire".

Baku? - "Non ci sono mai stato, speriamo di andarci molto presto. Meglio per la finale, altrimenti andrò in vacanza".

Insigne? - "Sta un po' meglio di quanto avevamo pensato. C'è la sosta della Nazionale, può recuperare. Meglio che non vada in azzurro così può riposare. Abbiamo bisogno di lui".

Fabian Ruiz? - "Sono contento di lui, era un po' timido quando è arrivato e gli ho aperto un po' la testa. Tra due, tre anni giocherà in una grandissima squadra. Ha un grande futuro".

Cosa ho di speciale? - "Non so. Il calcio per me è importante e vivo bene grazie a questo. Sono a Napoli, vivo a Napoli e amo la città. Devo ridere sempre e se la mattina arrivo qui e Starace mi porta il caffè mi rende orgoglioso. Regalo sorrisi e ne ricevo. Spero che domani possa fare gol, mi hanno insultato un po' per il fantacalcio: ho fatto perdere tanta gente".

Supercoppa Europea - "In questo momento noi e la Juventus siamo i club più importanti d'Italia. Peccato per la Roma uscita per il Var dalla Champions. Occhio alle milanese. In Italia si vive di calcio".

Arsenal ai quarti? - "Abbiamo tutti insieme visto il sorteggio. Sarà difficile. Nessuna squadra era difficile. Abbiamo tanta fiducia che arriva dalla Champions: qui si sono fermate Psg e Liverpool".

Hamsik? - "Marek ama Napoli. Ha fatto una scelta importante, forse era un po' stanco e ha voluto provare qualche altra cosa. Sono contento per lui".

Cosa mangio? - "Mangiamo sempre pasta, ma non mi piace mangiare il pesce. Mi piace più la carne, ma mangiamo molto pasta e riso, in maniera molto pulita. Non so cosa mangio oggi, vediamo cosa ha preparato lo chef".

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