Mertens duro: "Siamo vittime del nostro gioco, prevedibili: gli avversari ci bloccano, dovremmo cambiare!"

15.12.2017
08:50
Redazione

Dries Mertens ha rilasciato un'intervista ai colleghi del Corriere della Sera. Ecco alcuni estratti più significativi: 
 

Non è un problema di stanchezza, fisica o mentale che sia?

«Non credo, siamo giovani e con tanta voglia di stare sul pezzo. Mi lamentavo quando non potevo giocarle tutte, non adesso che sono sempre in campo. Piuttosto siamo diventati vittime del nostro gioco. Le squadre ormai ci conoscono e studiano il modo per bloccarci. Qualcosa dovremmo cambiare per continuare a sorprendere e diventare più imprevedibili».

Non si arrabbi, ma nel frattempo il Napoli ha detto addio alla Champions.

«Giusto, ma ho sentito che l’abbiamo snobbata o che inconsciamente ci siamo applicati di meno. Abbiamo dato tutto, invece. Come faremo in Europa League. Nel calcio, poi, non tutto fila sempre liscio, ci sono gli episodi che non sono girati a nostro favore. E poi gli infortuni di giocatori importanti. Non è una giustificazione, certo. Durante una stagione devi mettere in conto che può capitare».

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