
Mihajlovic, la moglie Arianna: "Il Bologna non ci ha mai dimenticato, hanno pagato il suo stipendio fino a fine contratto"
E' passato un po' di tempo dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic e la moglie Arianna è stata intervistata a Il Mattino per raccontare un po' di retroscena di quanto accaduto in questi anni e di quell'esonero dal Bologna poco prima della morte.
«Sinisa non se lo aspettava e ci è rimasto molto male, d'altronde lo aveva anche detto. Non si sarebbe mai dimesso, voleva continuare perché la sua voglia di lottare era unica. Il Bologna ha scelto un'altra strada e non posso giudicare: ha onorato lo stipendio di mio marito fino alla scadenza del contratto. Un gesto straordinario, che in un momento di sbandamento mi ha dato delle sicurezze. Il presidente Saputo, Bergamini, Fenucci, Marchetti, Di Vaio: nessuno mi ha dimenticato, una società speciale e una città speciale. Anche con Sabatini c'era un rapporto pazzesco».