Moggi: "Napoli troppo Higuain dipendente, deve giocare anche con 40 di febbre! La mia sullo scudetto"

03.01.2016
02:00
Redazione

Luciano Moggi, ex direttore generale del Napoli, ha commentato la corsa scudetto ai microfoni di Calciomercato.com: "La sorpresa di quest’anno è stata sicuramente la Juventus, perché era partita malissimo ma poi è riuscita a rimettersi brillantemente in carreggiata. Non è da tutti i club rialzarsi in maniera così rapida e decisa e riprendere in mano il proprio destino. Certo, le rivali non viaggiano fortissimo e questo le ha permesso di recuperare terreno fino ad arrivare a tre punti dal primo posto. Un'altra squadra che mi ha impressionato molto è il Sassuolo. Di Francesco sta facendo un ottimo lavoro e si vede".

Sulla più deludente: "Senza alcun dubbio la Roma, perché avrebbe tutte le potenzialità per vincere il campionato, ma non ha un gioco. I giocatori sono gli stessi che fino all’anno scorso davano spettacolo: se ora giocano così male è perché qualcosa non funziona. A mio avviso sono stati commessi degli errori madornali. Se vendi Gervinho e poi lo riprendi in fretta e furia scoprendo che è il tuo miglior giocatore, se dai via Iturbe, poi lo riprendi e poi lo dai via di nuovo, e se vendi Romagnoli per comprare Rudiger, allora significa che anche la società ha parecchie responsabilità. Ma insieme alla società ha sbagliato anche l’allenatore, perché è lui che manda la squadra in campo, e se questa squadra non ha un’anima e un gioco è anche colpa sua"

Sullo Scudetto: "Certamente. Io sono convinto che l’Inter, non avendo le coppe, sia la favorita per lo Scudetto. E sono contento che sia prima in classifica. Perché sta facendo un ottimo campionato e i meriti sono quasi tutti di Mancini, anche se ha buttato via due partite cruciali come quella con la Fiorentina e con la Lazio. Nonostante tutto è prima in classifica incassando pochi gol, e questo dimostra i meriti del suo allenatore nell’adattare la formazione ai suoi interpreti".

Napoli dipendente da Higuain: "Assolutamente sì, il Napoli è Higuain, perché in meno di metà campionato ha segnato già 16 gol. Può senza dubbio lottare per lo Scudetto ma dipende troppo dai gol di Higuain e deve farlo giocare anche con la febbre a 40".

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