Moggi: "L'anno scorso per tre volte vicino alla panchina del Napoli c'era un soggetto definito 'pericolosissimo'"

27.03.2017
11:00
Redazione

Luciano Moggi torna a parlare della Juventus sulle pagine del quotidiano "Libero": "De Laurentiis alza un polverone per avere i permessi per fare lo stadio. Ma deve imparare dalla Juve che gli scudetti si vincono in provincia, così quando arriva lo scontro diretto sei tranquillo. Il Napoli perde troppi punti per strada. Andare a Napoli? Certo, mi vogliono bene tutti: non hanno mai più avuto una società così ben organizzata come quando c'eravamo io e Ferlaino. Higuain alla Juve ha segnato meno del periodo al Napoli, ma la Juve finirà 15 punti sopra. De Laurentiis dovrebbe parlare meno e Sarri ancora di più. Il Napoli ha eccellenti calciatori che avrebbero bisogno di essere ben diretti. Antimafia? Il nome della Juventus è quello che fa più rumore: quindi quando parte un'inchiesta si prende quello. L'anno scorso per tre partite, a fianco della panchina del Napoli ha stanziato un soggetto definito 'pericolosissimo', perchè la Bindi all'Antimafia non ha fatto nulla, perchè nessuno l'ha denunciato? La storia della 'ndrangheta con la Juve è una cazzata".

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