Montefusco: "Napoli, è quasi un fallimento! Adesso servono calciatori abituati a vincere..."

19.04.2019
22:10
Redazione

Vincenzo Montefusco, ex calciatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it:

"E' stata una stagione in cui si è andati avanti dicendo che tutto era legato all'Europa League. Ora che la squadra è stata eliminata diventa un'annata quasi fallimentare, pur arrivando al secondo posto. Il Napoli francamente mirava ad altro e si pensava che con Ancelotti si potesse fare di più. Ora l'importante è che il tecnico si faccia sentire e si faccia prendere giocatori abituati a vincere".

Ecco, da Ancelotti si aspettava che potesse arrivare un salto di qualità?

"Mi aspettavo in effetti che potesse esserci questo miglioramento però poi ha iniziato a dire che era aziendalista. Ero più d'accordo con Sarri che avrà sì fatto giocare sempre gli stessi ma siamo arrivati a 91 punti e a sfiorare lo scudetto. Ancelotti ha cambiato continuamente e ha fatto un lavoro per la società però a novembre eravamo già tagliati fuori per lo scudetto. Il secondo posto di quest'anno non ha mai dato la sensazione di poter diventare qualcosa di diverso, la Juve non è mai stata insidiata. Si sperava nell'Europa League ma il Napoli è venuto meno come squadra, assetto di gioco e qualità dei singoli. Ripeto, ora da Ancelotti mi aspetto che faccia la squadra, senza farsi prendere giocatori solo di prospettiva".

Il caso Insigne: che ne pensa?

"Sono un suo difensore perché è napoletano e so cosa significa giocare per la propria città. Ieri ha anche giocato una partita senza infamia e senza lode però poi credo ci sia stato un errore di Ancelotti nel sostituirlo in quel momento. Aveva appena sbagliato un'azione e la gente lo stava fischiando. Il tecnico, a mio parere, avrebbe dovuto aspettare un po' prima di sostituirlo perchè così lo ha lasciato in balìa dei tifosi".

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