Montervino a CN24: "C'è una cosa che succede ogni partita del Napoli a 25 minuti dalla fine"

01.04.2025
15:10
Redazione

Ultime notizie Napoli - L’ex capitano del Napoli Francesco Montervino è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre). Ecco quanto evidenziato da CN24: 

“Centro sportivo del Napoli? Sono partito dal centro Paradiso a Soccavo, poi dopo con De Laurentiis abbiamo girato 7-8 mesi tra Marcianise, Sarno, Mugnano, Mondragone, Grazzanise, Palma Campania, Casal di Principe: non c’era ancora Castel Volturno poi iniziammo ad andare lì verso gennaio ma ci allenavamo soltanto. Negli anni poi è migliorato fino a com’è adesso.
Napoli-Milan e Bologna lunedì? Non so se sia uno spartiacque ma è l’ultimo ostacolo importante del Napoli, le ultime sette sulla carta sono più semplici. Però con un pizzico di presunzione possiamo dire che è l’ultimo incontro difficile.
Il Napoli negli ultimi tempi nei 25 minuti finali subisce troppo l’avversario, non so se sia una condizione fisica non straordinaria ma in gergo si chiama braccino e qualche volta viene. In campo ci vanno i calciatori a prescindere da Conte, i giocatori sono pensanti e devono leggere certe dinamiche e devono risolverle. Però vedere gli ultimi 20 minuti col Milan con Mazzocchi quasi a fare il sesto a destra è un segnale; devono essere valutate meglio certe situazioni.
Finalmente il Napoli ha problemi d’abbondanza, ci sono partite da 95 minuti che con le cinque sostituzioni possono durare fino alla fine con 16 giocatori a disposizione: il livello del Napoli non è come quello dell’Inter, lo conosciamo, e io credo che a Bologna si giocherà con il 3-5-2 con Raspadori e McTominay, magari allargando quest’ultimo a sinistra. Nella rotazione dei giocatori allargando Di Lorenzo non si perderebbe nemmeno troppo la catena di destra con Anguissa e Politano”

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