Francesco Montervino ai microfoni di CalcioNapoli24.it
Francesco Montervino ai microfoni di CalcioNapoli24.it

Montervino a CN24: "Ricordo l'esordio a Napoli contro la mia ex squadra dopo soli tre giorni! La risalita in Serie A come il terzo scudetto. Insigne? Mai facile essere capitano" [VIDEO]

18.06.2019
19:10
Simone Guadagno

"L'Isola d'Ischia si tinge d'azzurro" - Terza edizione del Grande Evento Estivo organizzato dal Club Napoli Isola d'Ischia e dal Club Napoli Campobasso. Tra gli ospiti presenti al weekend isolano, presente anche Francesco Montervino, ex centrocampista del Napoli dal 2003 al 2009. Lo storico capitano è intervenuto ai microfoni di CN24:

"Location fantastica qui ad Ischia e ragazzi fantastici. E' tutto bello, grandi ricordi: è un piacere essere qui".

Dall'Ancona al Napoli, hai esordito in azzurro proprio contro la squadra marchigiana: che ricordo hai di quei tempi?

"Assurdo, dopo cinque anni e mezzo ad Ancona fui ceduto il 31 gennaio del 2003 al Napoli e tre giorni dopo tornai ad Ancona per giocare Ancona-Napoli. Sono ritornato subito da avversario nello stadio che mi ha visto da protagonista per tanti anni. Perdemmo 3-2 con tripletta di Ganz e doppietta di Dionigi, ancora lo ricordo. Fu emozionante per me, tutto ciò che mi ha coinvolto a Napoli lo è stato, già dall'esordio. Da lì si doveva capire quello che ha rappresentato la mia carriera".

Ci racconti la promozione in Serie A del 2007 e magari un aneddoto di spogliatoio relativo proprio alla promozione?

"Lo dico sempre, per me il Napoli il terzo scudetto l'ha vinto. Il 10 giugno del 2007, festeggiare con centinaia di migliaia di persone in piazza lo si vede solo quando si vince un titolo importante. Non sono stato un giocatore così forte tale da vincere degli scudetti ma l'emozione vissuta quel 10 giugno è equivalente, sicuramente o forse di più, alla vittoria di qualsiasi altro giocatore, in qualsiasi altra città, per uno scudetto".

Sei stato uno degli ultimi capitani storici del Napoli, così come lo è stato Paolo Cannavaro: adesso la fascia la indossa Lorenzo Insigne. secondo te Insigne è giusto che Insigne venga ceduto o magari confermato per il prossimo anno?

"Quello che è giusto non sono nè io nè nessun altro a poterlo dire: può farlo solo Lorenzo o la società che detiene il suo cartellino. Non è mai semplice essere capitani: essere capitani è un qualcosa di particolare. tutti quelli che fanno i capitani a Napoli hanno qualche problemuccio: li ho avuti io, li ha avuti Paolo Cannavaro ed ora li sta avendo Lorenzo. Soprattutto quando il capitano è un napoletano o un napoletano da adozione come nel mio caso. Sono sensazioni personali che difficilmente si riescono a definire. Io mi auguro che Lorenzo possa trovare la sua tranquillità e la sua serenità. Quando poi va in Nazionale e fa delle prestazioni così e fa anche dei gol. Questo ti fa capire che allora è veramente un giocatore importante. La domanda da porsi è: l'ha fatto perchè era completamente rilassato, distaccato e perché non aveva quella pressione addosso? La risposta possono darcela solamente i diretti interessati. Mi auguro, da amico di Lorenzo, che possa trovare la sua serenità più completa, che sia a Napoli o lontano da Napoli".

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