Montervino: "Con la spinta dei tifosi può succedere qualcosa di importante. Modulo? Ancelotti cambia il 4-4-2 solo con determinati centrocampisti. E su Lazzari..."

15.04.2019
23:40
Redazione

Francesco Montervino ha parlato durante 'Ne Parliamo il Lunedì' in onda su Canale 8: “La partita col Chievo non è stata bellissima. Avversario poca cosa, a Verona si sapeva che sarebbe arrivata la vittoria. Aspetto giovedì, mi sono concentrato sul capire se Milik, Mertens e Insigne possono giocare insieme o se la difesa sarà a tre. Penso che queste cose viste ieri, possono essere riproposte anche giovedì. Il Napoli è una squadra giovane, ed è per questo che si punta sull'impeto e la sfrontatezza. Se poi aggiungi la spinta dei tifosi, allora può succedere qualcosa di importante. Koulibaly? E' sembrato in difficoltà a Londra, i due gol di ieri lo hanno ritirato su di morale. Ancelotti non riconosceva in Jorginho il play davanti alla difesa, ne ha avuti diversi nelle sue squadre. Pensava potesse farlo Hamsik, poi si è ricreduto. Da sempre Ancelotti ha giocato col 4-4-2, nella sua indole non c'è il 4-3-3 se non ha determinati centrocampisti. Credo che il Napoli andava modificato nell'approccio e nello stile di difendere. Con l'Arsenal può giocare Chiriches, con Maksimovic laterale. Ho un dubbio a centrocampo. Quando 70mila al San Paolo fischiano, assicuro che tremano le gambe a tutti. L'Arsenal subisce tanti gol di testa e Ancelotti dovrebbe metterne in campo almeno 4. Lazzari? Il Napoli è avanti per lui, un classe '92 che può crescere. Andrebbe a sostituire Malcuit probabilmente”.

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