Monza, il napoletano Anastasio si racconta: "Nel 2010 mi voleva il Liverpool, il Napoli mi blindò! A Cosenza ero il tronista, mio cugino Tutino è come un fratello" [VIDEO]

07.02.2019
21:10
Redazione

Armando Anastasio, terzino sinistro di proprietà del Napoli, è attualmente in forza al Monza di Adriano Galliani. Il calciatore si è raccontato ai microfoni di gianlucadimarzio.com. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it:

"Il gol al 97' contro la Sambenedettese? Ne ho fatti altri in carriera, ma questo è stato sicuramente il gol più bello e il più importante perché ha permesso alla squadra di ottenere una vittoria a pochi secondi dalla fine. Sì lo ammetto, è stata davvero una grande emozione. Quello che conta però è la vittoria della squadra. La trattativa è stata breve, anche se erano diverse le squadre interessate a me. Quando il mio agente mi ha detto del Monza, però, non ci ho pensato un attimo: questo è un club ambizioso, con un progetto importantissimo. Sono davvero felice di essere qui. E’ vero, mi voleva il Liverpool. Era il 2010, io giocavo la Youth League con il Napoli e ci fu la possibilità di trasferirmi in Reds. Poi non se ne fece nulla, il Napoli mi blindò. Io l’X factor del Monza? Me lo chiedono tutti, giuro: non sono parente di Anastasio, non lo conosco nemmeno. Amo la musica sì, ma il Reggaeton, tutt’altro genere. Il mio soprannome il Principe? Ma non so perché! A Cosenza mi chiamavano ‘Il Tronista’, diciamo che ovunque sono stato mi hanno sempre dato soprannomi particolari. Mio cugino Gennaro Tutino? In quei momenti che siamo insieme succede di tutto, ma davvero! Per me lui è come un fratello, siamo cresciuti insieme. Mio padre? Consigli tecnici non me ne dà mai, ma ci tiene che fili sulla retta via".

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