Mutti è con Sarri: "Giocare alle 12.30 è assurdo, devi programmare anche l'alimentazione. Purtroppo dobbiamo stare a certe regole"

20.03.2017
19:10
Redazione

Bortolo Mutti, ex allenatore di Palermo e Napoli, ha rilasciato un'intervista a Fuori Gara, in diretta su Radio Punto Zero: "Sono d'accordo con Sarri, le 12.30 è un orario assurdo fuori dalle tematiche di lavoro e approccio alla partitia. Ti scombussola il metabolismo, devi programmare l'alimentazione. I veri soldi arrivano dai diritti tv, bisogna sottostare a queste regole e, purtroppo, noi allenatori non abbiamo grande voce in capitolo. Ci vorrebbe maggior tutela per le squadre, metterle in difficoltà diventa controproducente per il nostro calcio. Contro l'Empoli il Napoli è andato in sofferenza nella ripresa ma la gara non era affatto così semplice. I toscani sono organizzati, sanno stare in campo nonostante le difficoltà. L'importante era la vittoria. Il calo è stato eccessivo ma sul 3 a 0 diventa quasi fisiologico ed è ancora più difficile, poi, rientrare in partita. Quando si toccano certi picchi non bisogna mai mollare, occorre crescere sempre. Ogni settimana bisogna lavorare al massimo perché l'obiettivo è la partita della domenica. Il Napoli non deve disdegnare la voglia di arrivare secondo, è un traguardo vicino, deve continuare a crederci con determinazione. Certo, i margini per gestire i preliminari ci sono, però bisogna lavorare, nulla arriva dal cielo. Rinnovi? L'allenatore deve gestire al meglio l'aspetto psicologico, nel calcio di oggi i calciatori sono aziende ed ognuno persegue il suo interesse".

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