Niccolai, ex Cagliari: "Vi racconto la mia esperienza in Sardegna"

13.12.2018
18:40
Redazione

In diretta a Un Calcio Alla Radio, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio CRC, è intervenuto Comunardo Niccolai, ex Cagliari. Ecco quanto evidenziato

In diretta a Un Calcio Alla Radio, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio CRC, è intervenuto Comunardo Niccolai, ex Cagliari. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it

"Italiani tifavano Cagliari? Sì è vero. In 30 partite 11 gol subiti? Vero.  Cosa aveva il Cagliari? Aveva un allenatore filosofo, molto carismatico, parlava pochissimo, ma quando apriva bocca stavamo tutti zitti. Non era facile gestire quel Cagliari, che aveva gente di un grande valore. Un grande merito va al nostro allenatore Scopigno. Giovani italiani? È sempre difficile poter giudicare un giocatore vedendolo in televisione. Non faccio nomi, ma di bravi ce ne sono. Penso che la nostra nazionale possa risorgere con i nuovi ragazzi che stanno giocando nel nostro campionato. Marcare Riva? Non erano partitelle, ma erano risse. Lui non aveva paura di nessuno. Non c’era timore di nessuno o per nessuno. Riva fumava dopo l’allenamento? Come tutti. Tutti fumavano prima e dopo l’allenamento (ride ndr).  Nello spogliatoio non fumava nessuno, dopo l’allenamento sì fuori. Cagliari di oggi? Credo che l’obiettivo sia la salvezza, ma giudicare da lontano è difficile. Penso che possa giocarsela bene".

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