"Non c'è dubbio che Benitez vada via. Adesso però c'è una finale da giocare, positiva la reazione dei tifosi"

28.05.2015
01:30
Redazione

Carmine Martino ai microfoni di Radio Gol: "La conferenza? È giusto che sia così, c'è ancora una gara da giocare. Si parlerà del Napoli, della vigilia, forse anche dell'addio di Benitez su cui non c'è ombra di dubbio ma ci dovrà essere massima concentrazione per la partita. Bella la reazione dei tifosi, la risposta del popolo azzurro. Bisogna mettere da parte le proprie idee, le proprie critiche per pensare solo alla squadra. C'è una posta in palio così importante e Benitez è ancora sotto contratto col Napoli. Probabilmente è un pro-forma perché da lunedì magari si parlerà del Real in maniera ufficiale ma la situazione è questa. È giusto organizzare la conferenza per stemperare la tensione e parlare anche di altro, magari dell'argomento stadio. Domenica sera sarà una finale, anche il Napoli ha la sua finale sebbene siano sfumate le altre che avrebbe potuto avere. Speriamo sia una grande serata, di calcio, di sport e di tifo propositivo, senza fischi almeno fino al 90'. Prima di tracciare il bilancio aspettiamo la fine. Tutti vogliono la maglia azzurra domenica sera. Come ho vissuto il derby tra Roma e Lazio? Un po' di speranza c'era, conosco la loro rivalità. Ho amici sia laziali che romanisti. Sapevo sarebbe stata una partita vera ma tra i club ci sarebbe potuto essere un accordo tacito. De Rossi per esempio ha detto che sull'uno a uno il pareggio sarebbe potuto andare bene. Poi le cose sono andate diversamente forse perché la Lazio ha continuato ad attaccare e la Roma ha reagito. A fine partita ho ricevuto messaggi di tifosi e colleghi romanisti, dicendo: “Il nostro dovere l'abbiamo fatto, ora pensateci voi”. La semifinale di Coppa grida ancora vendetta? È vero. La cronologia di questa stagione ha molto influenzato il concetto del rendimento del Napoli. Il finale non è stato all'altezza della parte centrale, dopo un inizio terribile. Se dovesse arrivare il terzo posto la valutazione dovrebbe essere diversa rispetto ai commenti che abbiamo sentito. La Lazio paradossalmente arriva peggio al match ma il Napoli non è affidabile. La differenza la potrebbero fare i 60.000 del San Paolo".

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