"Occhio, il gol di Hoarau è uguale a quello di Muniain. Albiol e Higuain rimasti a Berna? A Napoli si tende ad esasperare tutto!"

25.10.2014
01:50
Fabio Cannavo

Roberto Ventre, giornalista de Il Mattino, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Fa male il ko di ieri. E’ stata una partita che poteva chiudere in maniera definitiva il discorso Europa League e Benitez avrebbe potuto riproporre tranquillamente il turn over. Non credo che il girone si sia complicato, ma servirà vincere la prossima in casa. La qualificazione resterà aperta fino alla fine. Fare otto cambi, per me, è eccessivo perché togliendo tutta quella qualità è normale che si trovino delle difficoltà. Si poteva giocare anche per tre giorni, ma il gol non sarebbe mai arrivato con Michu e de Guzman. In difesa le amnesie non mancano mai, che ci sia Maggio o Henrique o Albiol, la storia non cambia. Il primo gol subìto è simile a quello che fece il Bilbao al San Paolo con Muniain. Ciò significa che si tratta di errori di reparto, di attenzione e di concentrazione, che il Napoli non riesce a correggere. Sarebbe delittuoso arrendersi ora, ma è normale che è suonato più di un campanello d’allarme. Albiol e Higuain rimasti a Berna? Nelle piazze calde come Napoli tutto si esaspera, ma il tutto era stato già organizzato. La squadra è dovuta scappare via anche per gli episodi di aggressione e i due calciatori sono rimasti lì. Il mercato? Non è stato appropriato per fare il salto di qualità e il passo in avanti non c’è stato, ma è altrettanto vero che tanti giocatori che l’anno scorso hanno assicurato un determinato rendimento, quest’anno sono in ritardo di condizione. La società ha responsabilità per il mercato, l’allenatore per le scelte tattiche e i giocatori per il loro rendimento in campo”.

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