Occhiuzzi: "Ero all'Olimpico, anche i bambini laziali cantavano cori contro Napoli"

05.03.2015
18:00
Redazione

A Napoli Magazine, in diretta su Radio Punto Zero, è intervenuto Diego Occhiuzzi, campione olimpico di scherma: "Ho visto Lazio-Napoli all'Olimpico, ero allo stadio. La sensazione all'inizio era quella di Torino, con una squadra un po' impaurita. Nel secondo tempo, per fortuna, il Napoli ha avuto una reazione. Gli azzurri hanno dimostrato gli attributi e di essere una squadra tosta, difficile da battere. Il Napoli può giocarsela con chiunque. In difesa ci sono le solite difficoltà, lì si balla troppo. E la difesa non è supportata bene da un centrocampo adeguato. Britos? Non riesco a capire come mai ha avuto quest'involuzione, non è un giocatore che mi piace, tanti errori partono dai suoi piedi. Britos va rivisto, nonostante all'Olimpico abbia giocato bene. Gabbiadini è stato un acquisto molto importante per il futuro. Con un nuovo modulo, e se cambierà l'allenatore, potrà migliorare. Higuain è strepitoso: ha trascinato gli altri, per la prima volta non era nervoso, ma propositivo. Higuain come uno schermidore? Al sottoscritto per il nervosismo in alcune circostanze, come temperamento mi assomiglia molto. La scherma e il volo verso Rio? L'impegno non mancherà. Ci sono schermidori che stanno crescendo, come Muro. Io spero di arrivarci a Rio. Per me sarà l'ultima Olimpiadi. Vedremo cosa accadrà tra un anno. Napoli-Inter? Sarà una sfida delicata da tanti punti di vista. Abbiamo quasi l'obbligo di dover vincere. Mi auguro che il Napoli possa giocare con l'intensità giusta per ottenere i tre punti. Vorrei i titolari in campo. Finale di Coppa Italia? Vorrei una sfida tra Napoli e Juventus. Ero in tribuna, a Roma, non riesco a capire quei cori contro i napoletani. E' una cosa che fa male allo sport, vedevo anche i bambini cantare quei cori anti Napoli, bisogna cambiare, è un problema di cultura".

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