Orsini: "Sono un tifoso del Napoli non praticante, le sconfitte sono una cosa seria! A tutti i napoletani tocca di avere uno juventino in famiglia..."

29.01.2025
00:30
Redazione

Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il Professore della Luiss Alessandro Orsini. 

Di seguito le sue parole: 

«Io ho avuto la grandissima fortuna di andare al San Paolo quando c’era ancora Platini. La prima partita che ho visto allo stadio fu un Napoli-Juventus che finì 0 a 0 con mio dispiacere. Sono andato via da Napoli a 15 anni, ho fatto in tempo a vedere il primo e il secondo scudetto. Ho finito il liceo classico a Latina e ho studiato all’Università a Roma. Sono un napoletano a tutto tondo sia come tifoso che come cittadino.

Sono contento della vittoria contro la Juventus, ma voglio bene anche agli juventini: a tutti i napoletani tocca di avere uno juventino in famiglia. Sono un tifoso del Napoli non praticante. Nel tifo per il Napoli c’è anche tanta sofferenza, mi ricordo ancora tutti i pomeriggi che ho passato in depressione quando ero ragazzo. Da napoletano ho un po’ di invidia per le squadre che vincono sempre.

Peggio una sconfitta del Napoli o le dichiarazioni di Calenda? Le sconfitte del Napoli sono una cosa seria, le dichiarazioni di Calenda no».

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