Ottavio Bianchi: “Mai fatto comunella coi miei calciatori. Maradona mi dava del ‘lei’, Pesaola invece voleva…”
Ottavio Bianchi, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Di seguito la nota stampa:
“Il calcio è l’esaltazione dello sport di gruppo, i libri dicono che il collettivo viene saltato dal singolo e viceversa. In questo momento si vede che il Napoli sia squadra, funziona tutto dall’allenatore alla società passando per il pubblico. Non basta la mentalità vincente per vincere, alla mentalità vincente ci arrivi con tantissime cose. Se ho mai litigato con qualche mio ex collega o allievo? Non ho mai fatto comunella coi giocatori, ho sempre rispettato il loro ruolo e volevo che loro rispettassero il mio. Maradona mi dava dei lei, tutti me lo davano come io lo davo ai calciatori. Io ho sempre rispettato tutti con le mie prerogative, ero quello che dava le indicazioni e loro dovevano eseguirle. Il rispetto è sempre stata la prima cosa. Per esempio con Pesaola andavo tutte le sere assieme ed era un momento di gran serenità. Pesaola come tanti presidenti volevano che io gli dessi del tu e non ci riuscivo. Tutte le magagne che dicevo nelle interviste veniva da me e diceva ‘con tutto con quello che ti ho insegnato non hai capito niente’ (ride ndr.). Mi rimproverava in una maniera sempre molto simpatica, lui invece era un maestro nel confronto con gli altri. Quando andavamo fuori a cena si cominciava dicendo ‘ci vediamo alla Sacrestia alle 21’, io gli dicevo fosse tardi e lui mi diceva ‘ma per te faccio uno sconto, solitamente ci vado alle 23′”.