
Paolo Cannavaro: "Sogno di allenare il Napoli! Con Mazzarri ho creduto seriamente allo scudetto, vi racconto"
Paolo Cannavaro ha rilasciato un'intervista a DAZN sul Napoli nel format "Un'altra storia" con Pardo
Ultime notizie SSC Napoli - Paolo Cannavaro, ex capitano azzurro, ha parlato a DAZN in "Un’altra storia" con Pardo, verso Inter-Napoli. Ecco alcune dichiarazioni emerse durante l’episodio:
Su Mazzarri:
"Una soddisfazione che mi sarei voluto togliere era quella di vincere lo scudetto a Napoli. Ci ho creduto realmente, l’ultimo anno di Mazzarri. Abbiamo avuto uno stop a gennaio, poi la Juventus ha allungato però quell’anno ci ho creduto davvero. Mazzarri per noi è stato importantissimo, di lui ho sempre ammirato la capacità e il modo di convincerti che ciò che ti diceva rappresentasse il bene del gruppo".
Sulla Coppa Italia del 2012:
"Ho alzato un trofeo dopo un digiuno di 25 anni. Ci ripenso, lo rivivo spesso. È stata la coppa della rinascita dopo anni e stagioni davvero complicate. È stata una presa di consapevolezza, di essere finalmente tornati e da lì, pronti a riprenderci quello che ci spettava".
Sulle magliette collezionate e il suo idolo:
"I primi anni di carriera non ero uno fissato con le magliette e quindi il rimpianto è di non aver mai chiesto la maglia a Roberto Baggio. Il mio idolo è Paolo Maldini, sono nato il suo stesso giorno. L’ho sempre visto come il difensore italiano per antonomasia. Ho sempre avuto ammirazione nei suoi confronti".
Sul sogno della panchina:
"Per un ragazzo che ha fatto raccattapalle, giocatore, capitano, il sogno è Napoli. Sono tornato a vivere a Napoli, anche perché il desiderio per chi come me si vede allenatore, è quello di poterlo fare sulla panchina del Napoli. Credo che nel mio caso sia scontato pensarci".
