Pardo: "Napoli città dolente come la musica di Pino Daniele. Non era il mio cantante preferito, ma..."

08.01.2015
15:50
Redazione

A Radio Crc è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista Mediaset:
“L’attenzione è tutto su Napoli-Juventus e sulla carta ci sono tutte le condizioni. C’erano a Doha quando il morale era a pezzi, figuriamoci adesso che la Juventus qualche affanno ce l’ha. Paradossalmente il problema potrebbe essere farsi prendere eccessivamente dall’entusiasmo per cui bisogna giocare con concentrazione e il San Paolo può fare la differenza. 
Siamo sempre di fronte ad una sconfitta quando il settore dei tifosi ospiti è chiuso per cui dispiace, ma dal punto di vista pratico, sarà un  vantaggio per il Napoli e l’idea di far entrare i bambini è bella. Non voglio rassegnarmi all’idea che gli stadi siano vuoti e prendo ad esempio Roma-Napoli e ribadisco, non mi rassegno all’idea che i settori ospiti siano vuoti, bisogna lavorare e dare la possibilità ai tifosi di partecipare agli eventi. 
Pino Daniele non era il mio cantante preferito, ma mi piaceva molto, la sua originalità era incredibile. Napoli è una città dolente come è la musica di Pino Daniele e il modo con cui Napoli lo ricorda è eccezionale. Ho sentito polemiche talmente inutili che mi hanno lasciato a bocca aperta”. 

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