
Parisio: "Conte? Deve ringraziare le scelte di Inzaghi che gli ha permesso di vincere lo scudetto"
13.09.2025
19:30
Redazione
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter. Di seguito, un estratto dell’intervista.
A chi si affiderà, Chivu, dal primo minuto?
“Due ballottaggi: Mkhitaryan in ballottaggio con Susic e Dimarco con Carlos Augusto. Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram.”
Qual è l’obiettivo stagionale dell’Inter tra Champions League e scudetto?
“La Champions League conta, certo, ma quello che traspare dallo spogliatoio è che l’Inter abbia come obiettivo unico tornare a vincere lo scudetto. Questo soprattutto dopo la scorsa stagione che, dal punto di vista finanziario, è stata positiva, ma che io ho sempre definito fallimentare sul piano dei risultati: non hai portato a casa nulla e non hai sfruttato un momento fondamentale, come quando il Napoli non vinse a Parma e l’Inter pareggiò in casa contro la Lazio. Quello scudetto, in quel momento, fu praticamente consegnato nelle mani di Antonio Conte, venne sprecato. Quest’anno, quindi, l’obiettivo dichiarato è lo scudetto. Scudetto che passa anche da partite come quella di Torino. Quella di oggi non è decisiva, siamo solo alla terza giornata, ma può essere molto indicativa del percorso dei nerazzurri. L’Inter non può permettersi di uscire da Torino con una sconfitta, perché la Juventus andrebbe a più sei. Il campionato è lungo, il Napoli stasera gioca in casa della Fiorentina, ma l’Inter, dopo lo stop interno contro l’Udinese, deve dare un segnale forte, dimostrare di voler davvero tornare a vincere lo scudetto o, almeno, di lottare seriamente per riuscirci.”
Conosce bene Antonio Conte, è stato il vostro allenatore qualche anno fa: secondo lei, quest’anno il Napoli punterà allo scudetto o ad andare avanti il più possibile in Champions League?
“Antonio Conte punterà comunque a vincere lo scudetto. Sicuramente non vorrà rischiare come lo scorso anno, quando se l’è giocata fino all’ultimo e deve ringraziare mister Simone Inzaghi che, con certe scelte, gli ha permesso di conquistare il titolo. Quest’anno si troverà davanti a una sfida molto importante: lui non è mai stato bravo a gestire due competizioni in contemporanea. Con la nuova formula, la Champions League comporta due partite in più, e anche se il Napoli ha una rosa lunga e di grande qualità, sarà fondamentale la capacità di Conte nella gestione del gruppo. Questo, secondo me, sarà il suo vero esame di maturità, cosa che non è riuscito a superare in altri club, come il Tottenham o il Chelsea al secondo anno. La società, a mio avviso, si aspetta un bel percorso in Champions League, ma al primo posto Conte vorrà vincere lo scudetto.”