Petino: “Napoli vicina all’esclusione dagli Europei. De Laurentiis interverrà solo se avrà lo stadio in gestione”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto il giornalista Pierpaolo Petino:
“La situazione per lo stadio “Maradona” agli Europei 2032 è oggettivamente complicata. Oggi a Napoli il soggetto che può essere coinvolto in questo progetto è soltanto il Napoli, che se non compra o gestisce lo stadio non può muoversi. E non penso che sia un caso che sia venuto fuori il nome di Bari. La Ssc Napoli da sola non ha i soldi per i lavori, ma la cifra che servirebbe non dovrebbe essere oltre i 50 milioni. La pista di atletica andrebbe eliminata: questo non è obbligatorio ma la presenza della pista non è compatibile con le indicazioni della Fifa che richiede una distanza minima tra la bandierina del corner e gli spettatori. Ci perderebbe molto la città, ed è un peccato che nessuno si sia spinto a presentare un progetto interessante. Non penso che De Laurentiis voglia un nuovo stadio, ma punta alla gestione a zero del “Maradona” per infiniti anni. Se De Laurentiis potesse gestire questi ammodernamenti potendoci guadagnare avrebbe interesse a buttarsi in questa avventura. Mercato? Fallimentare, la cessione di Kvara non è stata compensata. Okafor ha solo riempito una casellina senza spostare nulla”.