
Pistocchi a CN24: "Non penso che Gattuso sia orientato a rimanere a Napoli, Bakayoko ha fatto una stupidaggine: dare rigore non era una decisione sbagliata"
Il giornalista Maurizio Pistocchi è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:
“Molto complicato dare una valutazione sulla reale incidenza degli allenatori, non solo di Gattuso: è una stagione in cui c’è poco tempo per allenarsi, con tanti infortuni e tantissimi casi di positività al covid che hanno falcidiato le rose delle squadre. Gli allenatori non hanno potuto incidere come hanno voluto, con qualche eccezione come Conte all’Inter ad esempio.
Confermare Gattuso oppure cambiare? Se pensano di cambiare, chi potrebbe essere l’allenatore giusto? Il Napoli ha una rosa molto competitiva, dopo la Juventus secondo me è la più forte: ha avuto carenze notevoli nell’interpretazione delle partite, alcuni hanno reso al di sotto delle aspettative. Manca un grande leader difensivo come Albiol, ieri Koulibaly è tornato un top mondiale ed ha un grande valore. La valutazione andrà fatta con serenità e coscienza, non penso che Gattuso sia orientato a rimanere ma ha uno splendido rapporto col gruppo e potrebbe essere un elemento a suo favore.
Dipenderà dal finale di campionato, il Napoli in trasferta aveva fatto male: ieri invece ho visto un primo tempo di personalità, l’unica pecca è stata l’ingresso di Bakayoko che continua ad essere distratto e ha rischiato con una stupidaggine di rovinare tutto. Theo stava uscendo dall’area, cosa è entrato a fare su di lui? Ha rischiato di compromettere il lavoro fatto.
Il contrasto Theo-Bakayoko? Ho visto arbitri scarsi anche in Europa, è un episodio ai limiti: il contatto c’è, è lieve e minimo. Quindi cosa deve fare l’arbitro? Avrà considerato tre-quattro cose: il giocatore che usciva dall’area, il tentativo di farsi toccare da Bakayoko, non sono accuse nei confronti di Theo. Se l’avesse dato, non avrebbe sbagliato, e anche se non l’avesse dato sarebbe stato così. Era una situazione complicata per Pasqua, ma il presupposto è che Bakayoko non faccia quell’errore e non è la prima volta che lo fa.
Osimhen deve crescere, ha delle qualità: era l’ideale per giocare in contropiede, non con la palla perchè non ha una cifra tecnica elevata. Deve lavorare sui fondamentali e sulla personalità, essere più cattivo agonisticamente.
Ronaldo? Mette in grave rischio l’incolumità di Cragno, toccando ferro succederà che negli scontri attaccanti-portieri qualcuno prenderà un calcio in testa e si farà molto male. Se Ronaldo lo prende sulla tempia, Cragno può rimanerci”