Pistocchi a CN24: "Petagna via solo per una prima scelta, non per Gagliardini o Vecino. Black Lives Matter? C’è troppa attenzione per gli atteggiamenti pubblici, diventa una esibizione"

23.06.2021
12:40
Redazione

Il giornalista Maurizio Pistocchi è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:

“Europeo? Il calcio si è livellato, non esistono più le nazionali facili da affrontare: abbiamo faticato per vincere 1-0 con il Galles, pur dominando, così come ho visto nazionali più titolate come il Belgio faticare con la Finlandia. Non sarà facile giocare contro l’Austria, hanno giocatori abituati alla Bundesliga e sarà un match difficile. Sono tuttavia ottimista, la nazionale gioca a calcio in maniera aggressiva e bisogna essere ottimisti anche su questi impegni.

L’Italia non ha battuto tre nazionali tra le prime d’Europa, ma ha fatto buone prestazioni contro tre squadre che sulla carta sembravano più forti di quanto si siano rivelate. Probabilmente in questo Europeo siamo partiti molto forte, anche fisicamente: l’interrogativo è, durerà fino alla fine? Chi parte forte non finisce forte, ricordo il Mondiale del 1982 con un girone disastroso ed una vittoria in crescendo. Così come nel 2006. Se il lavoro fatto da Mancini consentirà alla rosa di essere brillante come nelle prime tre partite, allora avremo una Italia protagonista. Se invece ci sarà un calo, diventa complicato: vedo squadre più strutturate della nostra, finora tutto bene e speriamo continui così.

Black Lives Matter? C’è troppa attenzione per gli atteggiamenti pubblici, in realtà dovrebbero essere sempre concordati con la federazione di comune accordo, non perpetuati per troppo tempo altrimenti diventa una esibizione.

Petagna via? Il Napoli ha un allenatore bravo che cerca determinati atteggiamenti dagli attaccanti. Al Napoli uno come lui serve, Osimhen mancherà e Mertens è bravissimo, ma bisogna capire se avrà le gambe per essere protagonista. Io non mi priverei di Petagna, a meno che non arrivasse una offerta tale da consentire di fare un salto di qualità: se parliamo di Gagliardini e Vecino, parliamo di uno che una discreta tecnica e di un altro che darebbe affidabilità, ma non mi sembrano prime scelte.

Il Napoli ha giocatori bravi in tutti i settori, non può sostituirli con giocatori meno bravi. Se il Napoli vuole crescere, deve puntare su un certo tipo di lavoro: l’altra sera ho visto l’Uruguay, ancora mi entusiasma Cavani (ride, ndr)”

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