Pistocchi a CN24: "Agnelli voleva rinnovare il contratto ad Allegri, Max aveva anche preso casa a Torino! Sarri? Delusione per tanti, è una decisione epocale"

17.06.2019
13:40
Redazione

Sarri-Juve, anche Maurizio Pistocchi rivela alcuni importanti retroscena che hanno portato l'ex tecnico del Napoli a sedere sulla panchina della Juventus

Ultimissime calcio Napoli - Maurizio Pistocchi è intervenuto ai microfoni di CN24 Live. Ecco quanto dichiarato:

Juve news ultimi minuti, retroscena Allegri di Pistocchi

"Sarri alla Juve? Era quello che sapevo già da tempo. Nel momento in cui Agnelli ha deciso di separarsi da Allegri. L'ex mister bianconero aveva anche acquistato casa a Torino, era sicuro del rinnovo. nel frattempo Sarri era a disagio in Inghilterra, il presidente del Chelsea non ha avuto il rinnovo del visto e la società era gestita da Marina. Maurizio Sarri aveva già deciso di andarsene dal Chelsea: c'erano già altre squadre con le quali aveva parlato. La decisione della Juve è epocale, contraddice tutta la loro storia. Così danno ragione a quello successo sul campo lo scorso anno, ovvero che il Napoli meritava lo scudetto. La Juve sceglie Sarri ed è una scelta in controtendenza con la sua storia.

Conquista del Palazzo? E' stato conquistato senza spargimenti di sangue. Capisco il risentimento del tifoso napoletano che aveva visto in Sarri qualcosa che il tecnico non ha mai detto di essere. Non è stato un capo popolo, è stato solo un esponente diverso dagli altri. Lo scorso anno l'ho detto decine di volte: se fossi stato in De Laurentiis gli avrei messo davanti un foglio in bianco. Sarri ci ha fatto vedere un calcio straordinario, ci ha fatto divertire come dei matti. Non si può piangere sul latte versato. E' stata fatta una scelta tecnica, di prospettiva: la gente ha tributato a Sarri un affetto straordinario, oggi tutti si sentono traditi. 

Sarri ha detto delle cose che pensava nel momento in cui era allenatore del Napoli, non credo le smentirà mai: la scelta da lui fatta l'ha messo di fronte al passato, agli atteggiamenti avuti e alle cose dette. Il popolo partenopeo non può trascurare il fatto che Sarri sia andato via perché non c'è stata intesa con la società. Ci troviamo con Ancelotti milanista al Napoli, Conte juventino all'Inter e con Sarri antijuventino proprio alla Juventus: dobbiamo renderci conto che in questo calcio c'è poco spazio per i sentimenti. Una volta c'erano bandiere, calciatori che indossavano la stessa maglia per tutta la vita: oggi Totti sta per dare l'addio alla Roma. Mi rendo conto di come l'arrivo di Sarri sia una delusione per tanti: tutto ha una genesi. 

Un problema potrebbe essere un Andrea Agnelli non sicuro della scelta al 100%. La scelta di Sarri alla Juve è stata determinata dal parere di Paratici e Nedved più che da Agnelli: il presidente era pronto a rinnovare il contratto ad Allegri. Una volta sposato il progetto andranno avanti e sosterranno il tecnico. Non credo che Sarri avrà problematiche dal punto di vista tecnico, sarà facile adattare Ronaldo al suo calcio".

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