Plastino: "Insigne ancora in panchina? Spero proprio che non entri"

27.06.2016
18:10
Redazione

A Si Gonfia La Rete, in diretta su Radio Crc, è intervenuto Michele Plastino, giornalista e conduttore televisivo. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “I goleador hanno il momento della palla magica, c’è un momento in cui comunque la strusciano la palla va dentro. In altre occasioni la palla sarebbe andata fuori, mentre viene deviata leggermente e va dentro. Nessuno può discutere della qualità di Higuain, ha già passato un momento negativo, lo scorso anno, tra il Napoli e la nazionale. Poi ha avuto sempre più fiducia ed ha trovato in Sarri e nella squadra ciò che l’ha fatto rinascere. Non può sempre andar bene, c’è un momento in cui la sfiga si accumula. Adesso bisogna vedere se l’annata trascorsa gli faccia da barriera all’abbattimento del momento dopo la sconfitta di ieri. Calcsticamente gli argentini sono un po’ esagerati e non ho mai ammirato tanto Tata Martino, ma giudicare allenatori e giocatori per una partita persa ai calci di rigore mi sembra agghiacciante. Il Cile è una splendida realtà, la sconfitta ci può stare, mi sembra tutto molto esagerato. Insigne e l’Italia? Insigne non è affatto un giocatore anarchico, ci è sembrato così nell’ultima partita perché nel 3-5-2 ha fatto la seconda punta e Conte gli ha detto di fare come voleva. Da tifoso italiano spero che non entri in campo, se dovesse entrare sarebbe la mossa della disperazione. Conte sarà irremovibile nelle sue condizioni, contro la Spagna vorrà metterla sulla fisicità e non cambierà modulo. Insigne partirà dalla panchina e se la situazione è disperata verrà buttato nella mischia, perciò spero che non entri”. 

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