Radio Marte - Domani la risposta definitiva di Emery al Napoli, altrimenti via al piano B
A Radio Marte, durante Marte Sport Live, è intervenuto il giornalista di Repubblica Pasquale Tina: "L'offerta per Unai Emery? 22 milioni di euro sarebbe l'importo lordo del triennale da 3,5 milioni di euro più la penale da 1,5 milioni per liberarlo dal Siviglia. De Laurentiis e Chiavelli sono rientrati in Italia, Emery ha ascoltato la proposta con grande attenzione dato che guadagnerebbe il doppio che al Siviglia. Ora si è preso un giorno di tempo per decidere e dare una risposta definitiva.
Credo che Emery parlerà col Siviglia e vedremo quale sarà la risposta del club andaluso che è convinto di poterlo farlo restare. C'è un po' di preoccupazione soltanto sul procuratore, che è il potente Jorge Mendes e potrebbe farlo spostare dalla Liga alla Serie A. C'è da dire che se non dovesse essere Unai Emery, a quel punto il nuovo allenatore sarebbe firmato in pochi giorni.
Per la questione direttore sportivo c'è la doppia pista, quella interna Micheli-Mantovani e quella che porta all'Atalanta e a Giovanni Sartori. Bisogna sciogliere la riserva su questo ruolo, serve una figura di questo tipo in società a prescindere dalle scelte fatte in sede di mercato.
De Laurentiis sta ragionando con tanti uomini di calcio, Emery è una scelta sua come lo fu Benitez e come lo fu Mazzarri: proprio per questo motivo sappiamo che il presidente parla con tanti allenatori e poi decide, il contatto con Emery già c'era stato ed Unai è la prima scelta. Non dovesse accettare, si andrebbe su un piano B come Montella. Con Mihajlovic si parlava di un annuale con opzione ma non si è trovato l'accordo.
Perchè l'annuale proposto a Mihajlovic in vista dell'estate del 2016? A De Laurentiis piace Conte, ma è difficile ipotizzare prendere un allenatore per un anno e poi aspettare. Mi sembra più giusto offrire un triennale ad Unai Emery ed affidargli così il progetto per riportare il Napoli in Champions League.
Vediamo se oggi ci saranno sviluppi, il Napoli non può aspettare in eterno: tra oggi e domani potrebbero essercene. Higuain? E' andato via, è partito. Ha sbagliato un rigore, ma solo chi tira può sbagliarli. Mi sembra strano contestare uno che ha segnato 29 gol, magari qualche volta è mancato in campo ma non dimentichiamo ciò che ha fatto.
Le parole di Benitez ai giornalisti spagnoli sul sogno Real Madrid che si realizza? Le avrei dette in Spagna, c'è una città delusa e ferita e magari qualcuno può essersela presa nonostante fossero frasi di circostanza".