Rafael saluta: "Napoli dono di Dio! Mia figlia è partenopea, qui è casa mia! Via con la gioia nel cuore, su Doha..."

16.05.2018
14:42
Redazione

Rafael Cabral Barbosa, è intervenuto nel corso di ‘Radio Goal’ sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli: “Mi porterò

Rafael Cabral Barbosa, è intervenuto nel corso di ‘Radio Goal’ sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli: “Mi porterò questi cinque anni per sempre nel cuore, ho conosciuto persone eccezionali. Ho lavorato con compagni di squadra unici e ho imparato tanto con lo staff, Sarri e Benitez. Sono arrivato con mia moglie e andiamo via con nostra figlia napoletana, mi sono sempre sentito a casa.

La finale di Doha? Mi ricordo quando toccava a Chiellini, se segnava la portavano loro a casa e poi sono riuscito a pararlo. Dopo sbagliamo ancora noi e loro tirano fuori, poi la mia parata…ho ancora la pelle d’oca. L’istinto vale più della tecnica, sentivo con il cuore che sul rigore di Padoin e Chiellini sarei dovuto andare da quella parte.

Scudetto? Abbiamo sempre detto tutto l’anno che ci mettemmo d’accordo tutti per vincere, purtroppo non è andata così ma non siamo rammaricati perché abbiamo dato sempre tutto, anche negli allenamenti. Usciamo da questo campionato a testa alta, spero che il prossimo anno sia ancora meglio. Sono convinto che questa squadra può vincere il prossimo anno, i miei compagni avranno ancora più esperienza.

Futuro? Voglio restare ancora in Italia o in Europa. Ho vissuto cinque anni bellissimi a Napoli, ma ora è arrivato il momento di cambiare. Ringrazio la società e il presidente, quando ho avuto l’infortunio è stato il momento più brutto della mia carriera, ci vuole tempo per recuperare ma quando rientri non sei al tuo livello. Dovevo guadagnare più forza e sicurezza nel ginocchio, feci bene e poi per una partita sbagliata andai in panchina senza avere più le mia occasioni, il mister fece bene perché non ero in grado di fare più quello che sapevo fare, ma ero dispiaciuto di non aver avuto più occasioni. Ora mi sono ripreso al 100% e sto ancora bene".

(La radio ufficiale cosente a Rafael di ascoltare la radiocronaca dei rigori nella finale di Supercoppa italiana di Doha, ndr) "E’ stato emozionante, questo ricordo mi rimarrà impresso per tutta la vita, andrò via ma nessuno cancellerà mai tutto questo. Spero che il prossimo anno la squadra vinca lo scudetto, vedrò tutte le partite perché anche io ho vissuto un sogno. L’amore per questa società e tifosi non li vedrò mai da nessuna parte.

L’arrivo da Torino? C’era tantissima gente, è stato incredibile!

Sarri? E’ l’allenatore ideale per qualsiasi squadra, vive il calcio ogni secondo e ogni allenamento. Capisce molto di calcio e ha il dono della parola, riesce ad accendere il cuore in qualsiasi persona.

Ringrazierò Dio per l'opportunità che mi ha dato di giocare al Napoli, vado via con la felicità nel cuore e con tante amicizie. 

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