Ramazzotti: "Troppo presto per dire che ci sia stata un’inversione di tendenza con Calzona, il margine d’errore da parte del Napoli è esiguo"

24.02.2024
05:00
Redazione

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Andrea Ramazzotti, giornalista ‘Gazzetta dello Sport’.

“La SuperLega? Adesso non convince il fatto che pur essendo la formula diversa da quella del 2021, la nuova SuperLega con le tre divisioni, non ha una formula totalmente aperta. Se non sarai uno dei club fondatori, magari vinci il campionato e ti trovi ad iniziare dalla fascia più bassa. Questo andrebbe a favorire una crescita graduale. 

La premessa che faccio è che nessuno legge il futuro. La sentenza di dicembre scorso della Corte Europea è stata importantissima e ha stabilito che esiste un monopolio da parte di Fifa e Uefa sui tornei. Non ha stabilito che possa esserci la SuperLega. A Madrid ci sarà una nuova pronuncia il 14 marzo. Sarà fondamentale capire quali saranno le adesioni a questa SuperLega, perché mi sembra chiaro che le squadre inglesi non siano interessate. 

Allora mi domando, una SuperLega con club che non fanno parte della Premier League, quanto è attrattiva? Poi togliamo anche il PSG ed eventualmente anche il Bayern Monaco.

Si va verso mesi in cui ogni scenario è possibile, la situazione attuale mi sembra che porti alla difficoltà all’attrarre club prestigiosi nella SuperLega a dispetto della Uefa. 

Il Napoli? La storia del calcio è piena di stagioni in cui ci sono dei cambiamenti. Solitamente quando cambi tanti allenatori, non è mai facile concludere la stagione nel migliore dei modi. Credo sia troppo presto per dire che ci sia stata un’inversione di tendenza con Calzona, ma qualche segnale c’è stato. Però è chiaro che adesso siamo praticamente a fine febbraio e il margine d’errore da parte del Napoli è esiguo se si vuole conquistare l’accesso alle coppe europee. 

La partita in casa del Barcellona sarà difficile”

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