Razzismo negli stadi, Salvini: "Chi decide il criterio discriminatorio? Servono parametri oggettivi"

Il ministro dell'Interno e vice presidente del Consiglio, Matteo Salvini, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul razzismo e la violenza che gira attorno al mondo del calcio. 

Ecco quanto riferisce l'edizione odierna di Repubblica: 

"Il tema della sospensione delle partite è scivoloso perché è un funzionario del ministro dell’Interno che si prende l’onere di dire sì o no - dice il numero uno della Lega - si rischia di mettere in mano a pochi il destino di tanti, e chi decide il criterio di discriminazione?

Servono criteri oggettivi che in questo caso sono difficilmente individuabili, quindi sono contrario alla sospensione delle partite"