Renica: "Una volta feci un occhio nero a Maradona! Lui mi rispose così..."

25.04.2024
19:00
Redazione

Il ricordo di Alessandro Renica

In onda su 'Legends - ci vediamo a Napoli', su Sportitalia, è intervenuto l'ex calciatore del Napoli Alessandro Renica. Queste le sue dichiarazioni:

"L'Inter ha condotto un campionato come quello del Napoli l'anno scorso, ma a differenza degli azzurri credo che possano aprire un ciclo. D'altronde si sono già rinforzati con Zielinski e riconfermando Marotta, che è stato la base di questo trionfo.

Nuovo allenatore Napoli? Bisogna capire il progetto della società. Se si vogliono recuperare posizioni si dovrà investire su tecnici come Pioli, Gasperini o Conte. Se si vuole fare un progetto a lunga scadenza vedrei bene allenatori giovani come Baroni e Nicola, che avrebbero bisogno di tempo per far crescere la squadra. In particolare quello di Baroni è un nome su cui rifletterei. Gli hanno cambiato praticamente tutta la rosa eppure sta salvando il Verona. Perché allenatori bravi che vengono dalla gavetta non devono avere opportunità importanti? Anche Pecchia sarebbe un profilo adatto perché conosce un ambiente come quello di Napoli"

"Il mio ricordo di Maradona? Una volta in allenamento gli feci un occhio nero nel tentativo di colpire il pallone ed ero preoccupatissimo, tanto da non dormirci la notte. Arrivai persino a chiamarlo a casa, ma lui mi tranquillizzò dicendo che era colpa sua e che sarei dovuto restare tranquillo e pensare alla partita della domenica. Era un Juventus-Napoli e vincemmo 3-1 a Torino l'anno del primo scudetto. Diego era un grande uomo prima di essere il più grande come calciatore. Ogni tanto mi avvicinavo a lui quando stava per calciare una punizione per un mancino e qualche volta me la lasciava anche, ma quando diceva che ci avrebbe pensato lui dovevo solo allontanarmi, perché sapevo che sarebbe stato gol".

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