Report, Ranucci a CN24: "Le minacce sono atto di codardia, noi non ci fermiamo! Tutto è nato da quando abbiamo disturbato l'ambiente del bagarinaggio..."

14.11.2018
14:30
Redazione

Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, è intervenuti ai nostri microfoni nel corso del programma “Calcio Napoli 24 Live”. Ecco quanto

Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, è intervenuti ai nostri microfoni nel corso del programma “Calcio Napoli 24 Live”. Ecco quanto dichiarato circa le minacce contro il collega Federico Ruffo:

“Noi non ci fermiamo, abbiamo un dna ventennale e continueremo a fare il nostro mestiere. Questi atti contro di noi non possono farci fermare, il nostro lavoro prosegue. Federico Ruffo era a casa ed è stato allertato dall'abbaiare del cane, è uscito dalla porta ed è scivolato su della benzina riversata per tutto il pianerottolo. La striscia di benzina proseguiva fin fuori al cancello e fuori la porta c'era disegnata una croce con una bomboletta spray. Per fare ciò, questi malintenzionati, hanno urtato la ciotola del cane che ha iniziato ad abbaiare mettendoli in fuga. Se non ci fosse stato il cane avrebbero incendiato tutto". 

Tutto questo è avvenuto al suo rientro ed è questa la cosa agghiacciante. Io abito vicino a Federico ed in redazione sono arrivate anche lettere minatorie nei nostri confronti, tutto questo è sintomo di codardia. Visto però che lui è stato fuori per diversi giorni e tutto questo è avvenuto al suo ritorno, non posso escludere che lo stiano seguendo. Io ho fiducia nelle forze dell'ordine ma quello che ipotizziamo è che questo tenatativo possa essere maturato nell'ambiente del bagarinaggio relativo a Juve-'Ndrangheta che noi abbiamo disturbato". 

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