Repubblica, Corbo: "Il Napoli sta salendo nel 'palazzo'. Ancelotti? Ha sdoganato un concetto..."

04.11.2018
05:00
Redazione

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, su Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Antonio Corbo, giornalista de la Repubblica: “La

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, su Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Antonio Corbo, giornalista de la Repubblica:

“La partita di ieri non fa testo se si vuole parlare perché è  stata fortemente condizionata dal gol iniziale. Una squadra come l’Empoli, che fa un gioco dignitoso e dopo due minuti deve allargarsi, va in difficoltà. Il minimo comune denominatore si chiama “spazio”. In una sola parola si spiegano le tattiche delle due squadre.

L’Empoli è stato costretto a concedere spazio e per il Napoli che galoppava felicemente con i suoi scattisti è stato un vantaggio certo. Per il Napoli allungarsi ha avuto un riscontro e un effetto fatale, quello di allargare le strade nelle retrovie. È diventato più friabile il centrocampo. Quella mediana che è stata costruita con Diawara e Rog, si sono trovati slabrati, perché erano proiettati in avanti e si sono aperti gli spazi che hanno spinto l’Empoli ad attaccare. Ne è venuta fuori una bella partita, aperta, ma se al posto dell’Empoli ci fosse stata una squadra più forte dal punto di vista tecnico sarebbe finita 5-5. 

Martedì che partita sarà? Mi è piaciuto molto Ancelotti nel post partita, quando ha sdoganato la parola “contropiede”, che fa quasi paura. È un uomo di buon senso che non cerca le mode, ma un calcio che porti alla vittoria. Dipende da chi segna prima. Il Napoli ha un risultato in più, avendo fatto due gol fuori. Il PSG è una squadra di grandi calciatori, ma non una grande squadra, perché non ha identità di gioco, Ancelotti può cercare di intrappolare nuovamente il PSG.  De Laurentiis arrabbiato per l’ inchiesta Football Leaks, vedendo che gli altri se ne fregano di certe regole, mentre lui le rispetta? De Laurentiis non può ritenersi incavolato perché la condizione societaria porta una cultura di impresa che porta ad ottimizzare il rapporto tra investimenti e ricavi. Mentre gli arabi devono accreditarsi presso la finanza occidentale, De Laurentiis non deve dimostrare niente a nessuno. Vuole realizzare calcio, realizzando profitto. Football Leaks? È una storia tutta confusa e tutta da capire. In questo istante posso parlare di calcio. Al di fuori posso parlare che sta per accadere qualcosa.

Il Napoli nel palazzo sale, mentre la Juventus scende, visto che non ha potuto tenere Uva. De Laurentiis ha conquistato la fiducia del presidente Gravina e quindi c’è un’onda nuova nella Federcalcio che porta il Napoli ad essere pronto a favorire o ispirare quelle che saranno prossime riforme. Io posso dire che ci sarà una riforma della giustizia sportiva, non escludo la presenza di magistrati italiani, magari da pochissimi anni che entreranno a far parte per alte cariche della giustizia sportiva”.

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