Ricardo Rodriguez, l'agente: "Non è andato al Napoli per rispettare la decisione del Milan. Le due squadre avevano gli stessi punti in classifica e..."

28.03.2020
17:50
Redazione

Gianluca Di Domenico, agente di Ricardo Rodriguez, è stato l'ospite di giornata nella diretta Instagram di Calciomercato.com. Il procuratore svizzero ci ha raccontato, in esclusiva, i retroscena sul mancato passaggio al Napoli ma anche una lettura diversa del profilo di Ralf Ragnick, il principale candidato per allenare il Milan nella prossima stagione. 

Dal punto di vista dell'operatività sul lavoro da agente come si svolge l'attività in questi giorni di emergenza dovuta al Coronavirus? Presumo che ci sia un confronto costante con i propri assistiti..
"Si siamo sempre in contatto con i nostri assistiti grazie alle videochiamate. Chiaramente loro sono in difficoltà perché non hanno la possibilità di allenarsi, non hanno gli strumenti adatti. Questo rende tutto molto difficile, ci siamo organizzati in modo da potergli garantire del materiale con il quale potersi allenare. Diamo un supporto specialmente mentale in questo momento".

Nel mercato invernale Ricardo Rodriguez ha lasciato il Milan dopo due stagioni e mezzo: che ricordo ha dell'esperienza in rossonero?
"Ricardo aveva scelto il Milan perché lo voleva fortemente. Ama la città di Milano, in rossonero è stato molto bene. E' un ragazzo serio, non ha mai fatto dei casini o teatro, ha sempre lavorato duramente. Io penso che per giudicare Ricardo Rodriguez bisogna focalizzarsi specialmente sulla fase difensiva e su come riesce a impostare il gioco. Capisco che nel calcio di oggi si dà un grande peso alla parte offensiva, però bisogna ricordare che è importante anche non prendere gol. Ricardo ha sempre fatto il suo dovere in campo, la scelta di andare al Psv era tutta rivolta all'Europeo e non di certo contro il Milan".

I nostri followers ci chiedono quanto c'era di vero nell'interesse del Napoli a gennaio.
"C'era qualcosa di verissimo. Abbiamo trattato con il Napoli, però quando si deve fare un trasferimento da una società italiana a un'altra entrano in gioco anche delle variabili. Il Napoli si trovava a pari punti in classifica  con il Milan e questo ha reso il tutto 'politicamente' difficile. Dato che le due squadre stavano lottando per lo stesso obiettivo abbiamo dovuto rispettare la decisione del Milan".

Alla fine l'ha spuntata il Psv che si era mosso con largo anticipo.
"Si il Psv era già venuto a Milano, avevamo fatto diverse riunioni a inizio gennaio. Avevamo comunicato, con molta trasparenza, al direttore sportivo John De Jong che dovevamo aspettare perché la soluzione del Napoli era interessante anche perché permetteva al ragazzo di rimanere in Italia. Anche lo stesso Fenerbahçe si era impegnato moltissimo in avanti per lui. A volte bisogna mantenere la calma, analizzare il mercato e vedere cosa succede. Alla fine il Psv non ha mai mollato, ha dato delle sicurezze a Ricardo e questa voglia ha fatto la differenza. Il ragazzo cercava un club che lo volesse a tutti i costi come ha fatto il Psv".

Notizie Calcio Napoli