"Rinunciando a Mertens si perde molto in campo. Ci vuole più compattezza in questa squadra"

20.09.2014
16:15
Redazione

A Radio Crc è intervenuto Sebino Nela, ex calciatore “Contro lo Sparta Praga bisognava solo vincere e l’obiettivo è stato raggiunto. I calciatori ne risentono del clima che si respira nell’ambiente e quando questo non è positivo, influisce. Il Napoli ha reagito bene, ma non da squadra, ma con interpretazioni personali, con gente che ha personalità e non ha paura di sbagliare e prendere iniziative. Higuain è l’attaccante più forte e non c’è in rosa uno forte come lui. Negli altri ruoli, invece, ci sono diverse possibilità. Mertens è un calciatore concreto, c’è poco da fare e rinunciarci significa perdere qualcosa inevitabilmente. Udinese-Napoli? C’è bisogno di concentrazione ed attenzione. Poi, c’è l’aspetto tattico e per esempio il Napoli non costruisce il gioco da dietro e questo può essere un limite. I difensori spesso cercano il pallone lungo ed è per questo che diventa complicato tenere palla e far salire la squadra. Poi, serve l’organizzazione di squadra per cui gli esterni devono abbassarsi perché una squadra compatta subisce certamente meno”.

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